canazei - la protesta di soraruf 

«Strada impraticabile a Fedaia con la fresa ferma in garage»

CANAZEI. Ennesimo disagio per gli operatori del Passo Fedaia che dopo l’ultima nevicata (martedì scorso) si sono ritrovati con la strada chiusa, questa volta per colpa del Servizio strade che non ha...



CANAZEI. Ennesimo disagio per gli operatori del Passo Fedaia che dopo l’ultima nevicata (martedì scorso) si sono ritrovati con la strada chiusa, questa volta per colpa del Servizio strade che non ha operai da sostituire in caso di malattia. «La situazione è assurda – dichiara il proprietario del Rifugio Castiglioni al Fedaia, Aurelio Soraruf – e anche i turisti ridono, perché anche il ricco e autonomo Trentino non manca di dar prova di inefficienza tipica dell’apparato pubblico italiano di cui tanto ci lamentiamo. Nevica, e la strada rimane chiusa per giorni. Dopo ripetute insistenze, gli operai sono arrivati con lo spartineve fino agli ultimi cento metri e poi si sono fermati per un accumulo di neve portata del vento. Non si apre, manca la fresa lasciata a riposo nel garage, perché l’operaio è ammalato. Così tutto ricade sull’unico operatore che malgrado il suo impegno non può arrivare dappertutto. La beffa dei turisti che tra l’ironico e lo stizzito hanno detto: “Ma se non siete attrezzati voi che vivete in montagna a rimuovere la neve chi lo deve essere?!”. Implacabile il confronto con il Servizio strade del Bellunese e dell’Alto Adige – chiude Soraruf - ma questa è la storia quotidiana dell’inefficienza di un’autonomia fin troppo blasonata e autoreferenziale”. (v.r.)













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