Secchi sul pavimento per le perdite dal tetto del polo scolastico

MOENA. Inizio di anno scolastico «bagnato» per gli studenti di Moena. Il grande polo scolastico (inaugurato nel 2007) fa acqua. La causa probabilmente sta in una gronda interna intasata presente...


Gilberto Bonani


MOENA. Inizio di anno scolastico «bagnato» per gli studenti di Moena. Il grande polo scolastico (inaugurato nel 2007) fa acqua. La causa probabilmente sta in una gronda interna intasata presente sulla facciata est dell’edificio. In caso di pioggia il personale corre al riparo con una tecnica antica: contenitori di plastica sulla verticale di caduta. Il contro soffitto è stato rimosso per evitare che le formelle, imbevute d’acqua, possano cadere sulla testa degli studenti.

L’edificio ha già manifestato nel tempo qualche acciacco. Questa estate l’amministrazione comunale ha provveduto a riparare la copertura, sempre sul lato est, dove guaina e tegole risultavano danneggiate. L’acqua filtrava sulla scala che dal garage sotterraneo porta alle aule.

Ora la situazione sembra sotto controllo, ma rimane la fastidiosa infiltrazione d’acqua a livello del corridoio del piano terra. L’acqua si è dimostrata sempre il primo nemico di questa scuola costata otto milioni di euro. Nel dicembre 2007, a tre mesi dall’inaugurazione, uno scambiatore di calore era saltato rovesciando acqua bollente sul pavimento della mensa. L’evento, fortunatamente, era avvenuto prima dell’apertura mattutina della scuola.













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