Passa la variante, con polemiche 

Tesero, nuove aree per centralina e pista di ski-roll. E nuovo look di piazza Battisti


di Luciano Chinetti


TESERO. L’adozione preliminare della variante al Piano regolatore generale per le opere pubbliche ha tenuto banco l’altra sera a Tesero. Ad illustrarne i contenuti e le finalità è stato lo stesso vicesindaco e assessore ai lavori del comune Giovanni Zanon che ha ricordato che la variante permette di individuare ora la nuova area per la centralina idroelettrica (spostata rispetto all’area scelta in precedenza) ma anche di dare il via al progetto preliminare per la sistemazione definitiva di piazza Cesare Battisti. «Ora, come ha spiegato l’assessore Zanon, si potrà partire anche con il Piano attuativo ed essere più veloci».

Ma l’altro aspetto che ha interessato la variante riguarda la nuova pista di ski-roll a Lago che ora per metterà di dare il via all’iter espropriativo delle aree. Ma sulle varianti il gruppo di opposizione ha manifestato alcune perplessità. «Possiamo concordare sui contenuti - ha fatto sapere il capogruppo della lista “Uniti per crescere” Alan Barbolini – ma non certo sul metodo. Ci doveva essere maggiore informazione nei confronti del gruppo che rappresento, ma anche nei confronti dei cittadini».

Ma le perplessità maggiori sono venute dal consigliere Danilo Vinante (un tempo in maggioranza, ma ora appartenente al gruppo di opposizione) legate al discorso della pista di ski-roll. «Non si capisce, ha fatto sapere il consigliere Vinante, se sulla pista di ski-roll possono passare coloro che usano i mezzi agricoli. In caso di incidente di chi è la responsabilità?»

Il sindaco Elena Ceschini, ma anche l’assessore Giovanni Zanon hanno spiegato che sarà adottato un regolamento e la situazione cambierà.

«Anche questa volta – ha sbottato poi il consigliere Enrico Volcan - avete mancato nella comunicazione. Avevate promesso di fare incontri con la popolazione per spiegare le scelte , ma non è stato fatto. La gente ha diritto di sapere».

La variante in fine è passata con il solo voto della maggioranza (8 voti a favore) e 5 voti contrari. Ma le sorprese non sono finite qui. Il gruppo di opposizione ha sottolineato che la ratifica della deliberazione giuntale per le variante sugli stanziamenti (avvenuta il 16 maggio ) sono fuori termine e quindi sono illegittime. Il sindaco invece ha detto che si possono fare. Ma c’è il rischio concreto che si debba tornare indietro. E rifare tutto da capo.













Scuola & Ricerca

In primo piano