solidarietà fassana ai gemelli “isolati” 

La stella a led di Canazei brilla a Portofino

CANAZEI. Piazza Marconi a Canazei è stata abbellita quest’anno con “schianto”, l’albero divelto durante il grande temporale della fine di ottobre e raccolto nei boschi comunali.Ma che fine ha fatto...



CANAZEI. Piazza Marconi a Canazei è stata abbellita quest’anno con “schianto”, l’albero divelto durante il grande temporale della fine di ottobre e raccolto nei boschi comunali.

Ma che fine ha fatto la gigante stella protagonista in piazza centrale a Canazei l’inverno 2017/18?

È stata portata nei giorni scorso a Portofino (provincia di Genova) paese gemellato con il Comune di Canazei da quasi un anno: i documenti ufficiali erano stati firmati in piazza a Canazei il 23 dicembre 2017.

A spiegare nei dettagli l’iniziativa solidale dal Comune di Canazei spiegano che: «gli eventi calamitosi dello scorso autunno hanno profondamente colpito e ridisegnato i panorami del Trentino e della Val di Fassa. La solidarietà e la vicinanza, in diversi modi, le nostre comunità montane le hanno sempre dimostrate».

Venire a conoscenza che Portofino fosse stata anch'essa duramente colpita dal maltempo e che tutt'ora è isolata via terra a causa dello smottamento dell'unica strada a cui è collegata, ha spinto l'Amministrazione comunale di Canazei a dimostrare un forte segnale di vicinanza.

A pochi giorni dal Natale, una piccola delegazione comunale guidata dal referente dell'iniziativa il consigliere Walter Lorenz e dal capo operai del comune Stefano Salvador ha trasportato via mare (con l'aiuto di diversi battelli) ed installato una stella tridimensionale alta 11 metri che illuminerà la piazza centrale di Portofino, bagnata dalle acque del Mare Ligure, quale messaggio di forte vicinanza, speranza e fratellanza tra le due perle italiane.

La delegazione ha portato i saluti del Sindaco Silvano Parmesani e di tutta la Comunità di Canazei ed è stata accolta dal Sindaco di Portofino Matteo Viacava con parole di ringraziamento e riconoscenza.

Un piccolo gesto – chiudono i responsabili dell’iniziativa - che racchiude l'auspicio di poter proseguire i rapporti di interscambio turistico e culturale in momenti maggiormente positivi e in situazioni più serene”. (v.r.)















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