VAL DI FASSA. Anche in Val di Fassa l’attesa per il ritorno sulle piste da sci è finita. Dopo l’anteprima il primo dicembre sul tracciato nero Prà di Tori al passo Carezza - che il 13 dicembre ospita il gigante parallelo maschile e femminile della Coppa del Mondo di Snowboard con il fassano Mirko Felicetti in gara - il 6 dicembre si dà ufficialmente il via alla stagione invernale. Da giovedì mattina, infatti, nel comprensorio Val di Fassa e Carezza gli impianti aperti sono 31 impianti su 57, corrispondenti a 40 km di piste. All’appello anche l’amatissimo Sellaronda, da percorrere sci ai piedi in senso orario e antiorario. Ma già dal 7 dicembre, le possibilità di sciare si ampliano: gli impianti aperti del Val di Fassa e Carezza raggiungono il numero di 38, per 70 km di piste, che nei giorni successivi si estendono all’intera area sciabile. Sempre il 7 dicembre, si inaugura anche la stagione della skiarea Alpe Lusia - San Pellegrino con tantissime piste a disposizione degli appassionati. I prossimi giorni si prospettano, quindi, ideali per i valligiani per perlustrare - prima dell’affollamento delle Feste - i comprensori di casa, che pure quest’inverno riservano, come sempre, alcune novità. Tra queste, la nuova seggiovia a 4 posti ad agganciamento automatico “Pian Pecei - Ciampedie” nella skiarea Catinaccio, una nuova cross-line al Col Rodella e l’ampliamento, con tanto divertimento in più, della funslope del Belvedere di Canazei e del funpark del Buffaure. C’è molta attesa, poi, per la messa a punto dello Skistadium Aloch di Pozza, una delle arene dei “Mondiali Junior di sci alpino” in Val di Fassa dal 18 al 27 febbraio prossimi, dove sembrano ormai confermate anche le prove di Coppa Europa del 17 e 18 dicembre. In programma due slalom giganti - per cui si sta organizzando anche un party con musica e piatti caldi, per far festa agli atleti in gara e intrattenere i tifosi sul parterre - considerati da organizzatori e tecnici dei Mondiali Junior test-event proprio dell’importante manifestazione sportiva di febbraio, che richiamerà in valle i migliori cinquecento sciatori del mondo, tra i 16 e i 20 anni. Corsa contro il tempo, quindi, per completare i lavori, a cura del comune di San Giovanni di Fassa - Sèn Jan, di riqualificazione dello Skistadium dove, in particolare, si è intervenuti sull’allungamento del tracciato. Cambia così l’assetto di una pista che, dopo aver dato luogo a tanti eventi europei, si propone per quelli di rango mondiale, all’interno del prestigioso calendario del circo bianco. (e.s.)