La Ferrata dei Laghi ora è realtà 

Sabato inaugurazione del nuovo spettacolare percorso sull’Alpe del Cermis realizzato dalle Funivie


di Luciano Chinetti


CAVALESE. Quest’estate l’Alpe del Cermis è stata arricchita da una nuova straordinaria offerta turistica per gli appassionati dell’arrampicata. Nella zona del Castel del Bombasel a quota 2.535 metri di altitudine è stata realizzata “La Ferrata dei Laghi”, che sarà inaugurata proprio sabato 14. La nuova CermiSkyline, La Ferrata dei Laghi è un’emozionante, spettacolare percorso attraverso luoghi selvaggi con inaspettati panorami di rara bellezza sopra i 2.000 metri di altitudine.

A realizzarla è stata la Società delle Funivie del Cermis che ha voluto creare una nuova e importante opportunità con itinerari mozzafiato per rendere ancora più appetibile e originale la montagna che sta sopra il capoluogo della valle. «In questa nuova struttura la Società delle Funivie - come ha sottolineato il direttore degli impianti di risalita Silvano Seber - ha investito la bellezza di 100 mila euro. Un nuovo straordinario tassello dunque si aggiunge all’offerta turistica di Fiemme che sicuramente troverà la gratificazione e l’apprezzamento del grande pubblico degli escursionisti preparati ed esperti».

Ma come si fa ad arrivare sulla “Ferrata dei Laghi”? Basterà raggiungere con gli impianti di risalita, che partono sia da Cavalese, che dal fondovalle, che dal Doss dei Laresi la Cima del Paion a quota 2.230 metri. Là è stato collocato un pannello informativo con tutte le informazioni per arrivare alla ferrata. Dal Paion basteranno solo 40’ per arrivare a piedi lungo l’ampio sentiero L03/353 fino ai Laghi di Bombasel a 2.268 metri di altitudine. Dai Laghi si sale fino sulla Forcella del Macaco (2.278 metri), dove sono state poste le indicazioni per la Bombasel Vertigo. A questo punto parte la ferrata “CermiSkyline” superando le balze rocciose in verticale della cresta nord-est il percorso sale fino alla vetta, la massiccia Mole del Castel del Bombasel a quota 2.535 metri di altitudine. La discesa è stata studiata a senso unico per non creare intralcio e pericolo a colo che salgono lungo la “Bombasel Highway”, un percorso attrezzato sulla cresta nord-ovest fino alla Standing Stone, quindi lungo il sentiero L04 si torna al punto di partenza chiudendo l’anello.













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