predazzo - in parallelo al premio nazionale 

Il “Campiello” è in salsa fiemmese 

Sabato una speciale giuria locale sceglierà il proprio libro preferito



PREDAZZO . Chi si aggiudicherà la 56° edizione del Premio Campiello? Lo sapremo la sera di sabato 15 settembre. Ma la stessa sera a Predazzo, a 14 anni dall’ultima edizione, si terrà, nell’aula magna del municipio, una serata “parallela” per proclamare il vincitore del “Campiello secondo noi”, il gioco letterario, un po’ “parassita” che ha caratterizzato per un decennio l’estate culturale predazzana e che quest’anno ha coinvolto una cinquantina di lettori valligiani e turisti, che hanno scelto di leggere la cinquina del Premio Campiello e votare il libro preferito. A differenza di 14 anni fa la serata coincide con quella veneziana per evitare ogni sorta di problemi con il Premio Campiello. Del resto – come spiegano i promotori – lo scopo è solo quello di promuovere la lettura con un gioco che coinvolge, incuriosisce, crea occasione di confronto, di scambi di opinioni, senza interferenze con il prestigioso Premio Campiello.

La serata, che prenderà il via alle 20.45 inizierà con la presentazione dei 5 libri finalisti da parte del gruppo di lettura “Golosi di libri” che ha collaborato alla manifestazione, partecipando anche alla giuria, e una presentazione che ripercorrerà, attraverso foto e i titoli dei giornali, i 10 anni di una manifestazione che nelle ultime edizioni aveva occupato anche le pagine della stampa nazionale. Ci sarà quindi lo spoglio delle schede e la proclamazione del “nostro” vincitore. La serata sarà allietata dagli intermezzi musicali del duo, sax e contrabbasso, Enrico e Roberto Dellantonio. Sarà un’occasione per ripercorrere con un po’ di nostalgia quel decennio 1996-2005, interrotto dalla polemica avviata da Alberto Bevilacqua (che a causa dei “kamikaze” di Predazzo, come li aveva definiti lo scrittore parmense, non partecipò alla serata veneziana) e dalla diffida del Premio Campiello che aveva causato l’interruzione della manifestazione. La ragione per cui è stata riproposta, seppur con qualche aggiustamento, sarà illustrata dagli organizzatori nel corso della serata che sarà comunque un’opportunità per scambiare opinioni e ritrovarsi fra vecchi e nuovi lettori.

La festa si concluderà con un rinfresco preparato dal gruppo di lettura “Golosi di libri” che per l’estate ha scelto di partecipare alla manifestazione leggendo i 5 libri del premio veneziano. Chi vorrà, se sarà possibile, si potrà fermare per seguire la manifestazione veneziana in TV e confrontare il risultato di Predazzo con quello del Campiello “vero”. Tutta la popolazione è invitata. La partecipazione è libera, gratuita e gradita.

Questa la cinquina: La ragazza con la Leica (Guanda) di Helena Janeczek; La Galassia dei dementi (La Nave di Teseo) di Ermanno Cavazzoni; Mio padre la rivoluzione (Minimum Fax) di Davide Orecchio; Le vite potenziali (Mondadori) di Francesco Targhetta; Le assaggiatrici (Feltrinelli) di Rosella Postorino. (f.m.)













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