Cavalese: «Weekend senza attività chirurgia ortopedica»

CAVALESE. Accolta “con viva soddisfazione la riapertura del Punto nascite grazie la deroga del Ministero della Sanità”, i consiglieri provinciali 5 Stelle Degasperi e Marini in una interrogazione...



CAVALESE. Accolta “con viva soddisfazione la riapertura del Punto nascite grazie la deroga del Ministero della Sanità”, i consiglieri provinciali 5 Stelle Degasperi e Marini in una interrogazione chiedono lumi sull’attività operatoria chirurgica. “Come noto la deroga riguardava la mancanza della sala operatoria annessa al blocco parto. Ci eravamo riservati di controllare - scrivono - che il Punto nascite assicurasse tutti i requisiti previsti dalle norme in termini di sicurezza per partorienti e neonati. Apprendiamo però con grande preoccupazione che nel fine settimana l'attività operatoria chirurgica e soprattutto ortopedica sarebbe stata sospesa con trasferimento sistematico dei pazienti presso altri ospedali. È noto che durante la stagione turistica invernale gli interventi ortopedici aumentano enormemente e la mancanza di assistenza operatoria ortopedica nel fine settimana può creare gravi danni, non solo all’immagine dei servizi offerti nelle valli di Fiemme e Fassa. Le capacità operatorie dell'equipe ortopedica sono ben note e anche ciò è elemento che contribuisce a costruire qualità e sicurezza. La chiusura comporta poi un ovvio sovraccarico per le divisioni di ortopedia di Trento e Rovereto”. Degasperi e Marini chiedono infine se è vero che la chirurgia ortopedica viene sospesa nel weekend e se, in caso affermativo, non si ritenga ciò un grave danno per il sistema dei servizi sanitari delle valli di Fiemme e Fassa. “Come mai - aggiungono, nonostante la necessità della sala operatoria dedicata al blocco parto fosse nota da tempo, si è intervenuti solo dopo l’ovvia chiusura del Punto nascite determinata proprio dall’assenza dei requisiti di sicurezza?”.















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