cavalese  

Bim Avisio, tre milioni di entrate 

Relazione del presidente Benedetti. Approvato il piano energetico



CAVALESE. Approvato ieri pomeriggio all’unanimità nell’auditorium della biblioteca comunale di Cavalese (erano presenti 24 consiglieri su 29) il bilancio di previsione 2018 del Bim Adige vallata dell’Avisio, che pareggia sulla cifra di poco meno di tre milioni di euro. Ad illustrarne i contenuti e le cifre ci ha pensato il presidente della vallata Avisio, cavalier Armando Benedetti. Le entrate, che ammontano a 2 milioni 925 mila 332 euro sono costituite da 152 mila 195 euro per il rientro dei mutui concessi, 67 mila 235 euro dalla quota per la metanizzazione vallata Avisio (ex Avisio Energia) e naturalmente dai sovracanoni che ammontano a 2 milioni 705 mila 901 euro.

Per quanto riguarda le attività svolte dal Consorzio Bim Adige vallata Avisio il cavalier Benedetti le ha così riassunte: 339 mila 650 euro per concessione di contributi a fondo perduto alle associazioni di volontariato (comuni, parrocchie, Protezione civile), quattro milioni di euro per la compartecipazione finanziaria per la realizzazione della centralina elettrica su Rio Cadino con i comuni di Castello - Molina e Valfloriana. Questo finanziamento è stato possibile, come ha spiegato il presidente di vallata Armando Benedetti, per la rinuncia al finanziamento per la centralina sul rio Cavelonte da parte del comune di Panchià. Centocinquanta mila euro sono state spese per l’accordo di programma con i comuni di Lavis e Giovo per la gestione coordinata dell’alveo e delle rive dell’Avisio nei rispettivi comuni.

Ma l’altro lodevole e importante progetto fatto con i comuni consorziati, come ha relazionato Benedetti, ha riguardato l’inclusione lavorativa di persone disoccupate per fronteggiare i problemi sociali e occupazionali. Per la vallata dell’Avisio per questo progetto è stata investita la somma di 1 milione 68 mila 958 euro con l’occupazione di 353 lavoratori (266 maschi e 87 donne).

E’ stato approvato anche il Piano energetico che per la vallata dell’Avisio avrà un impegno di spesa di due milioni e 300 mila euro. Il Piano prevede il finanziamento di impianti fotovoltaici o altri impianti con l’uso di fonti rinnovabili, il rinnovo o la costruzione ex novo di impianti di illuminazione pubblica, la riqualificazione energetica degli edifici e la costruzione o l’ampliamento di centraline elettriche.

Al termine dei lavori il presidente del Bim Giuseppe Negri si è soffermato sulla modifica dell’articolo 13 dello Statuto di autonomia che riguarda le concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche. Una questione delicata e da tenere sempre sott’occhio per evitare sgradite sorprese, è stato detto durante l’assemblea. (l.ch.)

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