«Atti di prepotenza a scuola? Disposti subito i controlli» 

Alla scuola media Segantini di Cavalese. Una mamma segnala al giornale un episodio nei confronti del proprio figlio. Il preside Trolli rassicura: «Quest’anno non ci sono stati episodi»


Luciano Chinetti


Cavalese. Al giornale Trentino è arrivata in questi giorni una segnalazione di una mamma che lamentava il fatto che nella scuola media Giovanni Segantini di Cavalese ci sarebbero stati episodi di bullismo nei confronti di suo figlio che frequenta la prima classe. La signora ha parlato di «atti di prevaricazione», che sarebbero stati sottovalutati e ignorati da parte dei responsabili della scuola. Ci siamo subito premurati di verificare alla fonte se l’episodio segnalato della mamma aveva trovato riscontro e se la dirigenza della scuola dell’obbligo era al corrente del fatto.

La posizione della scuola

«Sappiamo che un genitore aveva segnalato già due anni fa qualche episodio di bullismo toccato a suo figlio - ha chiarito il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Cavalese Roberto Trolli - ma il fatto era avvenuto nel corso dell’estate quando il bambino (allora frequentava le scuole elementari) era ospite del Grest. Escludo comunque nel modo più assoluto – ha aggiunto il direttore dell’Istituto Comprensivo di Cavalese - che quest’anno ci siano stati episodi di bullismo o di prevaricazione segnalati dalla mamma. Siamo al corrente che la stessa mamma – ha rimarcato il dottor Trolli – ha segnalato recentemente anche al sottoscritto episodi di bullismo subiti da suo figlio durante la pausa. Ma appena avuto la segnalazione noi ci siamo subito attivati insieme al personale della scuola e a tutti gli insegnanti per avviare un’ attenta sorveglianza e tenere d’occhio tutti i ragazzi ed in particolare quel ragazzo durante la ricreazione».

Stretti controlli

«Il personale non ha rilevato comunque alcun episodio di prepotenza e di prevaricazione nei confronti di nessuno dei ragazzi e meno che meno nei confronti di quel ragazzo che era guardato a vista durante la ricreazione. La situazione a nostro avviso è tutta sotto controllo e non desta alcuna preoccupazione».

Ma anche la vicepreside dell’Istituto dottoressa Lidia Delvai ha confermato che la situazione non desta preoccupazione. «Dopo la segnalazione della mamma – ha dichiarato la vice preside – stiamo controllando con grande cura tutti i ragazzi e siamo assolutamente certi che nessuno degli studenti è stato fatto oggetto di prevaricazione, di nessun tipo».

Ricreazione serena

Il dirigente scolastico dottor Roberto Trolli dunque è assolutamente tranquillo sulla serenità con cui i ragazzi trascorrono le pause ricreative. «Abbiamo già per altro avviato anche un progetto di collaborazione con le forze dell’ordine- ha assicurato il direttore Trolli – per il controllo e il monitoraggio dei ragazzi anche negli spostamenti di andata e ritorno a scuola. Noi continueremo a vigilare e a monitorare tutti i giorni i ragazzi perché è nostro dovere assicurare un clima di benessere e di serenità tutte le ore che i ragazzi passano a scuola».

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