A Vigo c’è il bio-albergo che salvaguarda l’ambiente 

Il prestigioso riconoscimento. Fiore all’occhiello della sostenibilità per l’Ecogreen Fiores La struttura ha ricevuto la certificazione di CasaClima classe A “Nature” e “ClimaHotel”


Elisa Salvi


Vigo. Un fiore (è il caso di dire) all’occhiello della sostenibilità. L’Ecogreen Fiores di Nadia Pitto, a Vigo, l’11 ottobre oltre a ricevere ufficialmente, dall’ingegner Martina Demattio di CasaClima, la certificazione energetica classe A “Nature” e la targa “Clima Hotel” (per le strutture ricettive), avendo superato i test d’impatto acustico e di qualità dell’aria, è stato dichiarato un edificio dalla sostenibilità globale. “Fiores” è la prima struttura delle Valli di Fassa e Fiemme e la quarta del Trentino a ottenere questi importanti riconoscimenti che ne attestano la qualità costruttiva e gestionale. Una vera soddisfazione per Nadia Pitto l’architetto che, nel giro di sette anni (dopo aver anche abbandonato il posto fisso in Comune a Moena) è passata dalla produzione delle prime tisane alla costruzione di un agritur tutto in legno, aperto lo scorso giugno, con tanto di negozio per la vendita delle sue specialità bio e otto camere per gli ospiti. Nadia Pitto ha progettato la struttura e seguito i lavori assieme all’ingegner Cristian Battisti e al geometra Alessandro Furci che si è occupato, in particolare, dell’iter energetico.

La soddisfazione

«È un traguardo per me e la mia famiglia, che ringrazio per il sostegno costante, ottenere questi riconoscimenti di sostenibilità», ha detto una commossa Nadia Pitto, che ha anche realizzato accanto all’edificio principale la prima casa sull’albero del Trentino, location esclusiva (con tanto di vasca idromassaggio) per soggiorni romantici. Una struttura, quindi, complessa quella di Fiores per le scelte costruttive operate. «Per ottenere le nostre certificazioni - spiega l’ing. Demattio - non basta scegliere materiali validi, dalla coibentazione ai serramenti, ma è necessario avvalersi di ditte e operai che sappiano posarli bene. Al Fiores abbiamo eseguito test di tenuta dell’aria, mettendo letteralmente l’edificio sotto pressione, e test acustici con la verifica del fono-isolamento tra le camere».

Comfort assoluto

È considerato sempre più importante infatti il comfort acustico degli ospiti (mancanza di rumori provenienti dall’esterno e dall’interno dell’edificio), così come l’assenza di odori. «In questo caso - specifica l’ing. Demattio - c’è stata attenzione alla qualità dell’aria interna, inserendo anche un impianto di ventilazione per il ricambio d’aria: anche senza aprire le finestre c’è sempre aria fresca».

Nadia Pitto si è rivolta all’agenzia di Bolzano CasaClima, ma dallo scorso marzo in provincia di Trento si può contare su Habitech, agenzia affiliata a quella del capoluogo altoatesino. «Abbiamo lo stesso intento - ha affermato l’ing. Angela Verdini di Habitech, presente alla consegna delle certificazioni di Fiores - di favorire la costruzione di edifici salubri e sostenibili che non siano nocivi per gli occupanti e nemmeno per l’ambiente. A Trento, quindi, rilasciamo sia la certificazione CasaClima sia quella con il protocollo della sostenibilità».















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