Il ritrovamento 

A Castello riaffiorano resti romanici dal cantiere

CASTELLO. Sono iniziati da pochi giorni i lavori di scavo e sbancamento per la riqualificazione dell’area a fianco dei giochi delle bocce a Castello ed hanno trovato già il primo intoppo. Nello scavo...



CASTELLO. Sono iniziati da pochi giorni i lavori di scavo e sbancamento per la riqualificazione dell’area a fianco dei giochi delle bocce a Castello ed hanno trovato già il primo intoppo. Nello scavo sono affiorati dei resti archeologici (una muratura post romanica), e pertanto il delegato dell’ufficio tecnico comunale ingegner Maurizio Ausermuller ha disposto la sospensione dei lavori. «Era già nel conto che avviare scavi a Castello- ha fatto sapere il sindaco Marco Larger – potessero comparire resti del passato. Avevamo già messo nel computo metrico una certa cifra per il recupero di materiale e reperti archeologici, come ci aveva suggerito l’esperto archeologo di Castello Enrico Cavada. Ora si tratterà di capire che valore hanno quei reperti, avviare la catalogazione e sapere se dovranno rimanere in loco o potranno essere spostati in altro sito».

La sospensione dei lavori dovrebbe durare 15 - 20 giorni, anche se il gruppo di opposizione nel prossimo consiglio comunale con la mozione ha proposto di istituire un gruppo misto di progettazione e la costituzione di una commissione di studio. Per loro quel progetto va cancellato. L.CH.













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