LIETO FINE

Fabio è finalmente a casa e si curerà al San Maurizio

Dopo tre mesi di degenza all'ospedale di Saigon, Fabio Anesini è rientrato in Alto Adige. Ieri, 10 ottobre, un’ambulanza della Croce Bianca è andata a prenderlo a Monaco di Baviera. In viaggio con lui l'infermiere Maurizio Emanuelli



BOLZANO. Dopo tre mesi trascorsi in un’ospedale di Saigon dove è rimasto in bilico tra la vita e la morte a causa di un grave incidente domestico, Fabio Anesini finalmente è tornato a casa.

La notizia ha subito fatto il giro di Laives, la sua città, che si era mobilitata per farlo tornare organizzando una raccolta fondi sostenuta anche dall'assessora provinciale Martha Stocker, che ha visto coinvolta la Südtirol Hilft/Alto Adige Aiuta, il cui fondamentale contributo ha reso possibile il rientro assieme alla mobilitazione di amici (i Fabio's Brothers) e tante persone, insieme all'amministrazione comunale locale.

Ieri mattina, l'aereo proveniente dal Vietnam con Fabio Anesini a bordo, è atterrato alle 7 all'aeroporto di Monaco di Baviera dove lo attendevano Peppi Haller e Nadja Degasperi e poi, con un'ambulanza della Croce Bianca è stato trasportato all'ospedale di Bolzano, dove è arrivato verso le 13 sorridente, seppur molto provato dalla terribile avventura.

Il suo "angelo custode" è stato Maurizio Emanuelli, infermiere del reparto rianimazione dell'Ospedale di Bolzano che è andato volontariamente a prenderlo in Vietnam per riportarlo a casa. 

Ora, per Fabio Anesini inizierà un lungo periodo di riabilitazione per consentirgli di recuperare quanto prima, in modo tale da poter tornare a riabbracciare il piccolo Leonard, avuto dalla compagna Lynh.













Scuola & Ricerca

In primo piano