GOVERNO

Deputati trentini in coro, Conte tuteli le autonomie

«Le prossime azioni non si rivolgano contro le leggi della Provincia»



TRENTO. «Come rappresentanti del Trentino esprimiamo tutta la nostra contrarietà a questo governo e ci impegniamo ad essere garanti della tutela e salvaguardia delle autonomie. Auspichiamo inoltre che anche gli altri rappresentanti della nostra provincia, sedicenti autonomisti, si adoperino in tal senso, a cominciare dal non esprimere il voto di fiducia a questo governo». Così i deputati trentini della Lega Diego Binelli, Vanessa Cattoi, Martina Loss e Mauro Sutto. I deputati sottolineano in una nota «la quasi totale mancanza di menzione alle autonomie speciali nel programma di governo, ricordando che esso si appoggia proprio su quel Pd centralista la cui deputata Boschi voleva cancellarle e su quel M5s che per oltre un anno ha continuato ad affossare quel processo di autonomia differenziata, tanto atteso dalle ormai numerose regioni che hanno richiesto l'attuazione dei passaggi per avere più autonomia previsti dalla costituzione».

«Proprio in relazione all'autonomia - aggiungo i deputati trentini della Lega - non possiamo dimenticare che, ben prima della presentazione di questa relazione e di chiedere voto di fiducia, la prima azione del neo-governo è stata proprio l'attacco frontale portato all'autonomia speciale del Friuli Venezia-Giulia, impugnando una sua legge. Non vorremmo che le prossime azioni potessero rivolgersi contro le leggi della Provincia autonoma di Trento». 













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