MINORANZE

"Dalla Orf austriaca i programmi tv gratis in Vallagarina"

La delibera della Regione estende l’irradiazione al Trentino. L'assessore Bortot: «Favorevole, ma il Comune non ha competenze»



ROVERETO . L’opportunità la offre una delibera della giunta regionale che risale alla fine di dicembre, su proposta dell’allora vicepresidente Ugo Rossi: per favorire iniziative e interventi di integrazione delle minoranze linguistiche attraverso la valorizzazione dell’identità e delle radici trentine e altoatesine, la Regione estende al Trentino la diffusione di emittenti radiotelevisive di area culturale tedesca, e in particolare la Orf, la Österreicher Rund Funk, di cui si intende potenziare l’irradiazione su tutto il territorio compreso dall’Euregio.

La Orf già dal 1974 ha stipulato una convenzione con la Provincia di Bolzano, confermata con integrazioni nel 2015, dunque l’estensione a partire dall’anno in corso dovrebbe riguardare anche la Vallagarina, e delle spese si farebbe carico la stessa Regione Trentino Alto Adige.

Nel provvedimento è specificato l’interesse per alcuni programmi, come ad esempio Südtirol Heute, con la finalità di migliorare «il livello di informazione su tematiche riguardanti il territorio dell’Euregio», recita la delibera, ma nei fatti verrebbe estesa anche al Trentino la fruizione dell’intero palinsesto della Orf.

Nella zona di Trento già molti cittadini possono godere del servizio, mentre nella nostra zona l’irradiazione non arriva. Le trasmissioni Orf comprendono anche molte dirette di eventi sportivi che non trovano spazio sulle pay tv o non vengono comunque trasmessi “in chiaro”, e l’utenza lo sa bene: molti trentini infatti seguono da tempo le trasmissioni sportive della Orf, mentre chi abita in Vallagarina ne è per il momento escluso. Questa recente delibera però potrebbe fare un grosso piacere ai residenti lagarini, prima di tutto i roveretani.

Secondo Mario Bortot, assessore allo sport, l’estensione del servizio è benvenuta: «Più informazione significa più libertà, logico che guardiamo con favore a questa prospettiva» spiega l’assessore. «Tuttavia la competenza comunale non arriva ai segnali televisivi - aggiunge -, noi possiamo solo stipulare concessioni per i terreni su cui sorgono i ripetitori, ma non possiamo entrare nel merito di ciò che viene trasmesso. Inoltre non è chiaro dalla delibera se il potenziamento riguarderà tutti i programmi della Orf o solo quelli di pertinenza territoriale. È comunque evidente - prosegue Bortot - che il godimento della televisione di Stato austriaca comporterebbe per noi un accrescimento positivo, sia per quanto riguarda l’informazione sia per quanto attiene gli eventi sportivi, in un territorio come il nostro che pratica in grande maggioranza sport invernali, e anche per garantire la continuità territoriale tra Alto Adige e Trentino. Resta da stabilire, e lo potremo capire solo con opportune verifiche, se spetti ai Comuni attivarsi in Regione per richiedere l’estensione del servizio ai propri territori di competenza».

Intanto però arrivano segnalazioni sulla problematicità delle trasmissioni Rai: da qualche settimana le frequenze del digitale terrestre sono state dirottate dal Finonchio a Besagno, di conseguenza per vedere bene i programmi Rai i residenti della parte nord di Rovereto devono attrezzarsi con un nuovo impianto di antenne.













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