FUNIVIE

Colbricon Express aperta mantenuta la promessa 

San Martino di Castrozza, la nuova cabinovia sostituisce le seggiovie a 3 e 4 posti per Malga Ces e Valbonetta: da 1.500 persone all’ora in 21 minuti a 2 mila in soli 6


di Raffaele Bonaccorso


SAN MARTINO DI CASTROZZA. Promessa mantenuta. Amministratori provinciali e locali, Consorzio impianti a fune San Martino di Castrozza e Passo Rolle, nuova società impianti “San Martino Rolle spa”, tutti, ognuno per la propria parte, nonostante qualche iniziale scetticismo da parte di qualche operatore, avevano promesso la realizzazione della funivia Colbricon Express per la stagione invernale 2018-2019 e in particolare l’apertura prima delle feste di Natale. E così è stato.

Ieri è stato dato il via ufficiale al trasporto degli sciatori sulle 43 cabine di 10 posti ciascuna. L’inaugurazione ufficiale avverrà il 20 gennaio con l’intervento di tutti i vertici della Provincia, impiantisti, progettisti, maestranze, ma già ieri c’erano gli assessori provinciali al turismo Roberto Failoni e allo sviluppo economico Achille Spinelli, il presidente della Comunità di Valle di Primiero, Roberto Pradel, sindaci e amministratori locali, operatori turistici di San Martino, con un raggiante presidente della società “San Martino Rolle spa”, Giacobbe Zortea, che più di tutti si era impegnato in questi ultimi mesi.

Vediamo le caratteristiche di questa nuova cabinovia “Colbricon Express” che va a sostituire due vecchi impianti: la seggiovia fissa 3 posti “San Martino-Malga Ces” e la seggiovia fissa 4 posti “Malga Ces-Valbonetta”. Il progetto è stato redatto dallo studio di ingegneria Momplan, specializzato in progettazioni impiantistiche e infrastrutturali di montagna e che ha sede a Fiera di Primiero, in collaborazione con altri studi tecnici specializzati. Altra garanzia è stata la scelta del fornitore delle componenti elettromeccaniche assegnata all’autorevole Gruppo Leitner, azienda altoatesina leader nella realizzazione di impianti a fune.

La vecchia portata delle due seggiovie era di 1.500 persone ora e un tempo di risalita di 21 minuti. La nuova cabinovia in un unico salto può portare più di 2 mila persone ora in 6 minuti. Le altre caratteristiche tecniche sono: cabinovia 10 posti per veicolo ad ammorsamento automatico, 43 veicoli in totale, lunghezza orizzontale 1.933 metri, dislivello fra le stazioni 358 metri, possibilità di caricare biciclette sui veicoli e quindi possibilità d’uso in particolare nei periodi estivi. Il costo complessivo dell’opera è di circa 8,5 milioni.

In questo contesto di riqualificazione di tutta la ski area di San Martino di Castrozza, non è possibile trascurare il completamento dei lavori che riguardano il versante della Tognola. Valeria Ghezzi, amministratore della società Funivie Seggiovie San Martino s.p.a, che gestisce gli impianti Tognola, ha realizzato il potenziamento dell’impianto di innevamento programmato e allargamento delle piste in zona Cima Tognola-Cigolera, oltre all’allargamento della pista e un nuovo raccordo che dalla pista “Cima Tognola” collega la pista “Cigolera”. Lungo l’intero tratto, sono stati aggiunti generatori di neve di nuova concezione che agevoleranno la produzione di neve con una conseguente riduzione delle tempistiche nella preparazione delle piste. L’ammodernamento è stato completato con la realizzazione di una nuova cabina elettrica di media tensione che servirà elettricità al sistema per l’innevamento e l’inserimento di una sesta pompa ad alta pressione nella sala pompe Rododendro. Non c’è dubbio che il tutto contribuirà a cambiare decisamente in meglio l’offerta sciistica di San Martino di Castrozza.













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