TRENTO. Dopo l’anticipo d’autunno sul ghiacciaio del Presena, ieri la stagione dello sci è cominciata ufficialmente a Madonna di Campiglio che per l’occasione si è presentata con un manto bianco che - oltre i 2 mila metri di quota - ha raggiunto il mezzo metro di spessore.

«Siamo stati davvero fortunati, per noi è stato un ottimo inizio» ha confermato il direttore delle funivie Campiglio, Francesco Bosco che al termine della giornata ha contato 1.125 primi ingressi e oltre 9.600 passaggi.

«Un buon bilancio, considerato che (al di là della nevicata, molto gradita) le condizioni meteo non erano proprio ideali». Oggi a Campiglio - dove è aperta l’area del Grosté - contano di avere un numero di sciatori maggiore per poi chiudere gli impianti fino a venerdì quando è prevista l’apertura definitiva di tutto il comprensorio sciistico, compreso il collegamento con Folgarida ma non quello con Pinzolo che aprirà il 6 dicembre.

Dal prossimo week-end apriranno le prime stazioni sciistiche delle Dolomiti dove il calendario delle aperture prevede l’entrata a regime dell’offerta sciistica per il fine settimana dell’8 dicembre.

Si tratta di una stagione all’insegna del rincaro delle tariffe degli skipass a seguito degli aumenti dei costi sostenuti dalle società funiviarie per il mantenimento delle piste e soprattutto per l’innevamento artificiale.