TRASPORTO PUBBLICO

Autobus: cabine blindate e più controlli

Fugatti ha incontrato i sindacati degli autisti e ha promesso nuove misure per la sicurezza: 30 milioni per 90 nuovi mezzi



TRENTO. Sì alle postazioni degli autisti blindate, sì al pulsante d’emergenza per avvisare l’azienda e la polizia in caso di problemi, sì al potenziamento dei verificatori e della vigilanza sugli autobus e sì anche alla possibilità di rivedere la distribuzione delle tessere gratuite che porta sui bus anche persone che creano problemi.

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha incontrato i sindacati dell’autotrasporto e ha subito chiarito che è pronto ad ascoltare tutte le loro richieste in tema di sicurezza: «C’erano cinque sindacati all’incontro e per quattro di questi il problema maggiore, quello di cui hanno parlato subito, è la sicurezza. Io ho dato la più ampia disponibilità a cercare di risolvere questo problema. Ci sono vari aspetti da verificare, ma ho detto che sbloccheremo al più presto i 30 milioni che già ci sono per acquistare nuovi autobus. I mezzi avranno il posto guida blindato a protezione dell’autista e pensiamo anche di dotarli di gps e del pulsante rosso collegato una sala operativa che viene attivata in caso di emergenza. Ma la sicurezza non si ferma qui. Pensiamo anche di potenziare i verificatori sui mezzi urbani e chiederemo al Commissariato del governo di ampliare il servizio delle pattuglie della Polizia ferroviaria sui convogli della Valsugana della sera dove c’è qualche problema. Ma la sicurezza si realizza anche su corsi di formazione per il personale sul come comportarsi nei momenti critici. Nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Trentino Trasporti e vedrò di avviare un tavolo per realizzare queste misure».

Sulla presenza di guardie giurate sugli autobus urbani, il presidente è attendista: «Vedremo se sarà possibile. Quattro sindacati su cinque ce le hanno chieste. Dobbiamo verificare se sarà possibile, ma posso dire fin d’ora che ci daremo da fare per dare maggiore sicurezza».

All’incontro c’erano Stefano Montani per la Filt Cgil, Nicola Petrolli per la Uil Trasporti, Massimo Mazzurana per la Fit Cisl, Michele Givoli per la Faisa Cisa e i rappresentanti dell’Orsa.













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