Ascensore sul Bastione, parte l’appalto 

Primo passo verso la realizzazione dell’opera: la Lido affida i lavori (380 mila euro) per le difese contro la caduta massi


di Gianluca Marcolini


RIVA. Di passi per salire in cima al Bastione ne serviranno molti altri, nel frattempo il primo è stato compiuto. La Lido Immobiliare spa, la società che discende in linea diretta dalla Lido srl, ha dato ufficialmente notizia dell’avvenuta pubblicazione del bando di gara per l’affido dei lavori riguardanti la realizzazione di tre barriere paramassi tra i boschi della Rocchetta. Iniziativa propedeutica alla realizzazione dell’ascensore che collegherà Riva al suo Bastione.

È il primo atto ufficiale di un percorso che finalmente si va ad imboccare dopo una fase preparatoria durata anni, soprattutto quella della concertazione: nel momento in cui è stata presa la decisione l’iter è proseguito speditamente fino all’avviso apparso l’altro giorno sui quotidiani. «La gara d’appalto riguarda la realizzazione di un sistema che dovrà proteggere la funivia dal pericolo della caduta massi. Lo prevede la legge, è un passaggio obbligato dalla normativa che dobbiamo effettuare preventivamente al posizionamento dell’ascensore. Si tratta di un manufatto di piccole dimensioni, un vallo tomo che verrà mitigato dal punto di vista paesaggistico. Siamo soddisfatti perché con questo bando di gara diamo il via ad un’operazione che per noi è una priorità assoluta», commenta il presidente della Lido Immobiliare Andrea Dalponte.

Nell’avviso di gara si fa riferimento ai “lavori di esecuzione delle opere di difesa dalla caduta massi finalizzati alla realizzazione di un nuovo ascensore panoramico di collegamento tra il centro storico di Riva e il Bastione”. Il prezzo a base d’asta è di 378.375,50 euro. Le offerte dovranno pervenire alla Lido di Riva Immobiliare spa entro le 12 del 12 giugno. Si aggiudicherà l’appalto l’offerta economicamente più vantaggiosa. L’apertura delle buste è fissata contestualmente al termine per la presentazione delle offerte, appena chiusi i termini.

«Abbiamo intenzione di partire con l’opera il prossimo luglio – spiega il presidente Andrea Dalponte – per portarla a termine nel giro di poche settimane, in autunno». Ma la gara d’appalto che conta veramente è un’altra, quella che assegnerà i lavori dell’ascensore. «Contiamo di arrivare a pubblicare il bando fra un paio di mesi e di dare avvio al cantiere già questo autunno in maniera da avere l’ascensore in funzione per la stagione turistica dell’anno prossimo».

Il progetto dello studio Fontana&Lotti prevede la realizzaizone di un ascensore panoramico di tipo “inclinato e totalmente automatico, ad uso pubblico”. Il tracciato avrà una lunghezza di circa 200 metri percorsi su di un dislivello di 130 metri. Nella loro relazione i progettisti rivani ipotizzano un totale annuo fra i 150.000 e i 200.000 passaggi con una media giornaliera di circa 400-500 passaggi, ad un costo di due euro a biglietto. Ogni corsa trasporterà fino a 25 persone. L’ascensore si muoverà ad una velocità di 2 metri al secondo. Il costo complessivo dell’operazione si aggira intorno ai due milioni di euro.

L’accesso alla stazione di partenza (a valle) avverrà tramite la scalinata che salirà da via Monte Oro mentre la stazione di arrivo sarà creata al piano inferiore dello chalet del Bastione. Le pareti della cabina panoramica (non ci sarà personale a bordo) saranno in cristallo per offrire una vista a 360° del panorama.

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