“Vicol Ran” solo in piazza per aggirare la burocrazia 

Nel 2019 la manifestazione diventerà una festa con ingresso numerato per colpa  delle norme sulla sicurezza. Matteotti: «E per le biglie creeremo un Giro d’Italia»



ARCO. Problema risolto, grazie alla fantasia e alla fervida immaginazione che sta alla base di tante iniziative di successo fra goliardia e voglia di divertire la comunità arcense. La prossima edizione della “Vicol Ran” non rischierà di venire sospesa all’ultimo momento per colpa di un piano della sicurezza difficile da approntare sulla scorta delle norme, sempre più complesse, che regolano lo svolgimento degli eventi popolari organizzati dalle associazioni e dai comitati. Il presidente dei Gruppi Costruttori Mario Matteotti ha trovato l’escamotage per impedire alla burocrazia di mettergli i bastoni fra le ruote: quest’anno la “Vicol Ran” è stata annullata il giorno prima per colpa, ufficialmente, del maltempo ma fino all’ultimo sono stati numerosi i problemi di ordine amministrativo affrontati per poter dare vita alla camminata per le vie del centro storico di Arco; l’anno prossimo questi problemi non sussisteranno. «L’evento verrà tutto concentrato in piazzale Segantini - spiega Matteotti - per una festa all’insegna del divertimento, del colore e della musica».

La norma sulla sicurezza, che prevede misure più stringenti in caso di grossi affollamenti di persone, verrà superata con uno stratagemma efficace e anche originale: si tratterà di una sorta di party a numero chiuso ma con un continuo ricambio di partecipanti e con l’accesso all’area della festa regolato dai “numerini” che si usano nei supermercati per disciplinare la fila al banco degli alimentari.

Ma le novità per il 2019, che verranno presto formalizzate in una comunicazione ufficiale all’amministrazione comunale (c’è da pianificare il calendario degli eventi e soprattutto stabilire gli aiuti finanziari alle varie associazioni), non si esauriscono qui. Matteotti e i suoi costruttori hanno anche deciso di cambiare la “Ballotom’s Cap”, la mega gara di biglie da spiaggia che tanto è piaciuta quest’estate, e non solo agli arcensi (Matteotti ha ricevuto anche delle richieste per “esportare” la manifestazione fuori provincia). A cambiare sarà soprattutto il percorso di gara: niente più giro della Busa, si salirà di livello. «Abbiamo pensato di proporre un vero e proprio Giro d’Italia, pertanto “butteremo” la vecchia scenografia e ne prepareremo una nuova, ricreando in scala ridotta alcuni dei principali monumenti e delle più importanti località italiane», commenta il presidente dei Costruttori. L’anno prossimo torneranno le Magie d’estate e naturalmente il carnevale. (gl.m.)

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