Torbole, B&B denunciato  per 18 ospiti

NAGO-TORBOLE. La guardia di finanza ha “pizzicato” una dottoressa tedesca specializzata in medicina sportiva accusata di evasione totale in Italia. Le fiamme gialle della tenenza di Riva hanno...



NAGO-TORBOLE. La guardia di finanza ha “pizzicato” una dottoressa tedesca specializzata in medicina sportiva accusata di evasione totale in Italia. Le fiamme gialle della tenenza di Riva hanno denunciato la donna, in veste di gestore di un’attività di bed & breakfast presente sul territorio torbolano, per plurime violazioni alle leggi di pubblica sicurezza in materia di segnalazione degli alloggiati.

Estendendo poi i controlli, la dottoressa – nata in Germania e residente a Nago-Torbole – sarebbe risultata essere appunto anche evasore totale per alcuni anni pregressi, avendo effettuato attività professionali all’estero che – essendo lei residente in Italia – andavano dichiarate nel nostro Paese: sono stati constatati in tutto ricavi che non sarebbero stati dichiarati per la cifra di 105.755 euro.

Per quel che riguarda il bed & breakfast, l’incrocio degli elementi acquisiti sul territorio con le informazioni desunte dalle banche dati in uso al corpo ha fatto emergere, in particolare, l’esercizio dell’attività extra-alberghiera da parte della dottoressa tedesca. La professionista avrebbe omesso di comunicare all’autorità di pubblica sicurezza i nominativi e i dati relativi a diciotto persone alloggiate, come i finanzieri, avvalendosi dell’aiuto della questura di Trento, hanno riscontrato dall’esame incrociato delle prenotazioni effettuate sui siti turistici con i dati degli alloggiati conservati nel centro elettronico nazionale di Napoli dove il ministero dell’interno raccoglie e memorizza le cosiddette “schedine di notifica”. È scattata quindi la denuncia alla Procura di Rovereto.

I finanzieri, guidati dal comandante della tenenza di Riva del Garda, il capitano Elena D’Onofrio, hanno poi approfondito la posizione fiscale della dottoressa, identificandola come evasore totale in Italia, non avendo presentato dichiarazione dei redditi nelle annualità 2013 e 2014, nelle quali, oltre a risiedere abitualmente a Nago-Torbole, avrebbe continuato a svolgere la professione medica in Germania, in alcuni giorni del mese, occupandosi di assistenza medica sportiva. Poco più di centomila euro i ricavi percepiti nel biennio.

Parte degli elementi è stata fornita dalla stessa dottoressa, dettasi ignara degli obblighi dichiarativi in base alla convenzione in essere tra i Paesi di Italia e Germania, tanto che la stessa donna ha subito presentato la dichiarazione dei redditi riferita al 2017.

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