Tavolo sociale, incontro in Fondazione

ARCO. Il Tavolo sociale di Arco (composto dai consiglieri di maggioranza Tommaso Ulivieri, Luciano Villi e Marco Zanoni) e l'assessora alle politiche sociali Silvia Girelli hanno incontrato i vertici...



ARCO. Il Tavolo sociale di Arco (composto dai consiglieri di maggioranza Tommaso Ulivieri, Luciano Villi e Marco Zanoni) e l'assessora alle politiche sociali Silvia Girelli hanno incontrato i vertici del nuovo dda della Fondazione Comunità di Arco. Presenti il presidente Paolo Mattei, la vice Imelda Menghini e la direttrice Laura Pollini, è stata fatta una panoramica della situazione della Apsp in relazione alla nuova legge provinciale denominata “Spazio argento” che sposterà la regia sulla Comunità di Valle e determinerà sinergie fra gli enti che si occupano di anzianità, una fascia sociale che inevitabilmente andrà a crescere assieme alle problematiche connesse.

La strategia - si legge in una nota - sarà (oltre a conciliare la sostenibilità economica mantenendo alti gli standard di qualità nell'assistenza) mettere in campo nuove progettualità di sviluppo che preparino la Fondazione alle sfide dei prossimi anni alla luce delle sempre crescenti esigenze sia quantitative che qualitative del mondo anziani non autosufficienti e parzialmente autosufficienti, sviluppando una offerta che vada oltre la casa di riposo tradizionale.

Assieme agli altri enti territoriali quali le Apsp di Riva del Garda, Ledro, Dro, Cooperativa Arcobaleno, la Fondazione Città di Arco è in grado di offrire altri molteplici servizi alla persona quali assistenza psicologica, fisioterapica, accompagnamento, pasti a domicilio, e consulenze varie.

Il Tavolo quindi propone, in accordo con la Fondazione - prosegue la nota - di informare e coinvolgere la cittadinanza, anche per attrarre disponibilità al volontariato per una maggiore presenza con gli ospiti e le ospiti. Oltre ai posti convenzionati Rsa, la struttura risponde anche alle esigenze di persone autosufficienti (Casa di Soggiorno), un target in aumento fra l'utenza e con esigenze varie e non sempre sufficientemente soddisfatte. L'incontro è servito anche per abbozzare alcune idee a riguardo.

«Va ricordato che il “Tavolo Sociale” - che si riunisce senza gettoni di presenza è il risultato - osserva Tommaso Ulivieri - della scelta degli esponenti di maggioranza di proseguire il lavoro dopo la deresponsabilizzazione della terna rappresentante le opposizioni, che pur essendo tornate in aula consiliare subito dopo le elezioni provinciali, al momento non intendono ripristinare le Commissioni consiliari, definite da un loro esponente “inutili”».















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