«Sportello associazioni, c’è RivaInCentro» 

Dopo l’appello del Bacionela Club, il presidente Martinelli dà la disponibilità a supportare le varie realtà


di Matteo Cassol


RIVA. Associazioni travolte dalle incombenze burocratiche? In soccorso arriva il consorzio RivaInCentro. Il malumore per il carico di pratiche a volte complesse in capo a chi, tra i sodalizi, vuole organizzare delle manifestazioni sta montando da qualche tempo, esplicitato dal lamento arrivato su queste pagine dal club La Bacionela, al quale aveva fatto seguito la proposta da parte dei consiglieri leghisti Luca Grazioli e Pier Giorgio Zambotti di istituire uno sportello unico comunale. «Lo sportello in qualche misura c’è già: siamo noi», dice il presidente di RivainCentro, Massimiliano Martinelli.

«Quasi sei mesi fa – spiega – abbiamo fatto, in accordo con l’assessorato al commercio di Riva, una presentazione agli associati nella quale annunciavamo la messa a disposizione l’ufficio del Consorzio, che ha una certa esperienza riguardo alle pratiche e alle autorizzazioni da predisporre in vista dell’organizzazione di eventi. Ora, viste le difficoltà emerse tra le realtà associative, abbiamo riflettuto e siamo ben disponibili a dare il nostro supporto anche a chi può averne bisogno tra le associazioni, comprendendo che possono non essere avvezze alla preparazione di certe pratiche, un iter con cui invece noi abbiamo regolarmente a che fare. Ci riferiamo in particolare a chi intende organizzare eventi in centro, visto che sono quelli che richiedono i maggiori adempimenti, ma volendo possiamo a dare una mano anche a chi opera in periferia. Abbiamo un ufficio operativo, con Vania Lorenzi, la nostra segretaria, che è capace e preparata». Una delle grane maggiori è il piano sicurezza: «Siamo pronti – dice il presidente dei RivainCentro – a mettere a disposizione a costo zero il nostro piano (che ci ha portato via molte ore di lavoro e che è forse la parte burocratica più ostica) come base per tutte le associazioni, evitando che si debbano produrre inutili doppioni. Ben volentieri poi ci facciamo promotori di un tavolo con l’assessorato al commercio per trovare una soluzione eventualmente più consona e organica in relazione alla predisposizione delle pratiche. Nel frattempo comunque ci siamo, già nell’immediato: oltre che per le attività commerciali come da nostro “know how” e spirito costitutivo, anche per le associazioni, appunto. Per chi non ha esperienza nel campo organizzativo, credo che il problema principale sia il non sapere cosa occorra per ottenere un’autorizzazione e di conseguenza ci si ritrova a doversi recare più volte negli uffici per integrare la documentazione, con conseguenti perdite di tempo: avendo noi ben presente l’iter, possiamo far sì che chi si appoggia a noi possa fare tutto in una volta sola. Il nostro ufficio è all’ex Pretura in viale Liberazione 7 e la nostra segreteria è disponibile» conclude Martinelli.













Scuola & Ricerca

In primo piano