DRO. Tragico incidente ieri sera, poco dopo le 20.30, sulla strada Gardesana a Ceniga, all’altezza del bivio per la frazione droata, dove uno scooter e una macchina si sono scontrati frontalmente: a perdere la vita un trentottenne di Massone, Nicola Marcabruni. L’impatto è stato violentissimo, al punto che lo scooter si è praticamente spezzato in due dopo essere volato per alcune decine di metri. Secondo una prima ricostruzione, l’auto, una Ford C Max, procedeva in direzione di Arco: all’altezza del bivio l’automobilista si è trovato letteralmente di fronte lo scooter: Marcabruni è finito contro il parabrezza dell’auto. Uno scontro tremendo, al punto che il casco è stato ritrovato a decine di metri di distanza.

Immediata la chiamata alla centrale unica 112. Sul posto sono state inviate dalla centrale operativa di Trentino Emergenza due ambulanze. Subito l’equipe medica si è resa conto che le condizioni di Nicola Marcabruni erano disperate: è stata tentata la rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare ed è stato constatato il decesso. Ferite di medie gravità, invece, per l’uomo di Dro (un cinquantunenne) che si trovava al volante della macchina. L’uomo ha ricevuto le prime cure sul posto, poi è stato caricato in ambulanza e portato al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non sono preoccupanti.

Sul posto sono intervenuti, oltre a Trentino Emergenza, i carabinieri della compagnia di Riva del Garda e i vigili del fuoco volontari di Dro. Ai militari il compito di ricostruire la dinamica del drammatico incidente, anche sulla base di alcune testimonianze: considerando che lo scooter ha invaso improvvisamente la corsia opposta non si esclude neppure il malore improvviso.

I vigili del fuoco volontari hanno chiuso la strada per permettere prima i soccorsi e poi i rilievi, conclusi i quali - dopo il recupero dei mezzi - hanno provveduto alla pulizia della sede stradale.

La Gardesana è rimasta chiusa a lungo: si sono create colonne in entrambe le direzioni di marcia.

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