Porfido e ciottoli per abbellire il centro storico di Chiarano 

Lavori pubblici. L’amministrazione comunale ha presentato il progetto di rifacimento della pavimentazione della frazione arcense. In programma un intervento anche a Padaro



ARCO. Porfido, lastre di pietra grigia e ciottoli saranno gli elementi dominanti anche della nuova pavimentazione prevista per il centro storico delle frazioni di Padaro e Chiarano: a presentare i dettagli dei progetti, che andranno in appalto fra qualche settimana, sono stati il sindaco Alessandro Betta e l’assessore all’urbanistica Stefano Miori nel corso dell’assemblea pubblica organizzata l’altra sera dal comitato di partecipazione di Romarzollo. «L’obiettivo – ha spiegato il primo cittadino ai residenti intervenuti alla riunione – è quello di rendere ogni scelta la più partecipata possibile, perché fare comunità per me è soprattutto questo».

Sia per Padaro che per Chiarano i soldi sono pronti fin dal lontano 2016, quando in sede di presentazione del bilancio si finanziarono quelle due importanti opere pubbliche il cui iter è giunto a conclusione solo oggi. Ma fra i cittadini c’è soddisfazione, visto che ben poche sono state le voci di protesta: a chi si sentiva dimenticato, dall’amministrazione è giunta la risposta che stava aspettando. Dunque sia a Padaro che nella parte settentrionale di Chiarano, visto che in quella meridionale si dovranno attendere gli esiti del piano attuativo relativo all’Eremo, la risistemazione della pavimentazione seguirà le linee guida già applicate altrove, a San Martino e a Vigne, per esempio.

Sulla successiva organizzazione delle aree destinate a parcheggio non dovrebbero però profilarsi gli stessi problemi sorti in quel di Vigne, visto che la regolamentazione della sosta dovrebbe essere confermata più o meno sulla base di quella attuale. Approfittando dei lavori, si provvederà anche ad aggiornare quante più reti possibili, dall’acqua al gas: dipenderà ovviamente dalla disponibilità delle aziende interessate all’intervento. L’unica criticità sarà rappresentata dai disagi che gli abitanti di Chiarano dovranno subire nel momento in cui si provvederà a mettere mano all’unica strada di accesso al centro: in quelle settimane chi abita in zona dovrà rassegnarsi a muoversi a piedi, lasciando l’auto all’esterno. Uno sforzo che però sarà premiato da un centro nuovo di zecca, in cui il sindaco spera si possano ripetere le scene viste a San Martino, dove i responsabili del comitato di partecipazione locale hanno organizzato nella nuova piazza cene per tutti i residenti, regalando alla frazione una nuova vita sociale. G.M.

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