ARCO. Dopo essere diventata celebre in tutta Italia, grazie al suo gesto rimbalzato tra le pagine di molte delle testate nazionali, e dopo aver fatto da esempio a decine di altri manifestanti, torna in piazza la nonna Annamaria. Oggi la signora arcense, sarà infatti presente dalle 9 alle 12 in piazza III Novembre. Lì, nello stesso posto dove due settimane fa era stata immortalata, seduta davanti alla chiesa Collegiata, con in mano un cartello in favore dell’accoglienza e dell’immigrazione, stavolta farà da “mascotte” a un incontro organizzato dai Giovani Democratici di Arco. Un sit-in che sarà però anche e soprattutto occasione di incontro e di confronto su un tema attuale e ormai fondamentale. A dar vita all’iniziativa, Elia Bombardelli, giovane iscritto alla facoltà di Economia dell’Università di Trento, militante tra le fila del Pd locale che, pur avendo ottenuto il supporto di altri coetanei di Pd e Gp, in descrizione all’evento, pubblicizzato soprattutto attraverso i canali social, spiega come esso non sia una discussione partitica.

«Ci teniamo a sottolineare che essere domenica in piazza non significa schierarsi per un partito piuttosto che per un altro o prendere una parte di una data formazione” – si legge infatti – “ma significa portare avanti la propria opinione ed esprimere i propri valori nella più completa laicità”. La mattinata di dibattito nasce dallo spunto dato da Annamaria Agnini e della sua voce, “quella di chi certe tragedie le ha vissute sulla propria pelle, sa cosa significhi stare male nella propria vita e prova empatia” – aggiungono gli organizzatori.

(k.d.e.)

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