ARCO. È stata scelta la cornice di Palazzo Marchetti per il taglio del nastro del Mercatino di Natale. Una scelta non casuale, visto che proprio ieri il locale «Ai Conti» ospitava l’inaugurazione della mostra (aperta fino al 14 gennaio) delle tele di Giovanni Monti, l’artista che si è a lungo dedicato alle copie di Giovanni Segantini. Le 19 tele esposte a Palazzo Marchetti sono appunto copie del grande pittore arcense.

All’inaugurazione presenti il sindaco Alessandro Betta, lo storico Romano Turrini (che ha introdotto la mostra), il padrone di casa Matteo Tamanini, e naturalmente Andrea Cobbe, presidente di Assocentro, regista del Mercatino di Arco. Con più di 20 anni di esperienza, il mercatino di Arco, con le sue 42 casette, è un concentrato di iniziative che racchiudono lo spirito del periodo. In più le facciate dei palazzi saranno illuminate a orari prestabiliti e più volte al giorno, utilizzando la tecnologia del “video mapping”, un modo per ripercorrere la storia della città e del suo castello e lasciare i visitatori letteralmente senza fiato per la bellezza delle immagini e degli effetti di computer-grafica.