Imbrattano il muro dell’Aquafil: denunciati 

Due ventenni di Arco sorpresi dai carabinieri lungo la pista ciclabile: graffito lungo 12 metri



ARCO. I carabinieri della stazione di Arco hanno denunciato due giovani del paese per imbrattamento.

I giorni scorsi i militari arcensi sono intervenuti sulla pista ciclabile che porta a Torbole poiché alcuni ciclisti avevano segnalato la presenza di due giovani che stavano imbrattando il muro perimetrale della ditta Aquafil a ridosso della ciclabile, nella zona industriale. Giunti sul posto, i militari hanno identificato i due giovani arcensi, entrambi 20enni, mentre si stavano apprestando ad allontanarsi dal luogo con un grosso zaino e le mani ancora sporche di vernice.

Il prosieguo degli accertamenti ha consentito di avere la certezza sugli autori dell’enorme graffito della lunghezza di 12 metri per 2. L’immediata perquisizione dello zaino ha permesso di rinvenire 21 bombolette spray di vari colori, guanti in lattice ed ugelli per differenziare il tipo di spruzzo. Ai due giovani non è rimasto che confessare di essere gli autori dell’imbrattamento, giustificandosi dicendo che avevano voglia di disegnare quindi si sono recati lungo il fiume Sarca e dopo aver bevuto qualche birra hanno deciso di spruzzare quel muro poiché uno di loro definendosi un artista aveva avuto l‘ispirazione.

I due condotti in caserma sono stati denunciati alla Procura di Rovereto ( per deturpamento e imbrattamento di cose immobili.

Nei giorni scorsi un diciotenne della val di Ledro è finito nei guai per una serie di episodi simili.













Scuola & Ricerca

In primo piano