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Gli archeologi alla scoperta della valle di Santa Lucia

NAGO. Ritorna anche quest’anno la “Summer school” di archeologia partecipata su organizzazione del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova. Gli anni scorsi aveva toccato altri...



NAGO. Ritorna anche quest’anno la “Summer school” di archeologia partecipata su organizzazione del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova. Gli anni scorsi aveva toccato altri luoghi, ricchi di storia e di memoria popolare: nel 2014 Campi di Riva, nel 2015 Drena, nel 2016 Bolognano, nel 2017 Massone. Quest’anno il convegno estivo di archeologia partecipata tocca i centri di Nago e Torbole grazie anche al coinvolgimento delle realtà culturali locali e alla mediazione del Mag, che ha messo a disposizione la sua regia grazie all’intervento di Alessandro Paris. Ricco il carnet di iniziative che per queste due settimane di luglio toccheranno direttamente i centri di Nago e Torbole, col coinvolgimento dello stesso comune altogardesano, permettendo agli studenti e ricercatori del Dipartimento universitario patavino di indagare sul paesaggio terrazzato e affacciato sul Garda, ricostruendone il passato ma anche offrendo spunti di valorizzazione per il presente e per il futuro.

Oggi lezione ed escursione nella valle di S.Lucia con Giancarlo Manfrini (Scuola della pietra a secco, Accademia della Montagna Trento). Due gli appuntamenti, alla Piazzola di Nago, 15.30 e 19.30.

Domani, sempre alla Piazzola di Nago, incontro sulla natura e la storia tra Prima guerra mondiale e Parco Monte Baldo, con Nicola Campostrini (Parco Monte Baldo) e Lodovico Tavernini (MAG), con due appuntamenti, 9 e 17.

Venerdì 13 luglio la presentazione del volume storico di Valentino Rosà “Nago. Origini”(Gruppo Culturale Nago-Torbole) con la tavola rotonda e dibattito tra studiosi locali al Forte Superiore di Nago, alle 20.30.













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