Giochi inclusivi, aperta la campagna di crowdfunding

ARCO . Il Comune di Arco propone «Tutti in gioco», una iniziativa di finanziamento collettivo con cui dotare i quindici parchi gioco comunali di un gioco inclusivo, che possa cioè essere utilizzato...



ARCO . Il Comune di Arco propone «Tutti in gioco», una iniziativa di finanziamento collettivo con cui dotare i quindici parchi gioco comunali di un gioco inclusivo, che possa cioè essere utilizzato indifferentemente da tutti i bambini, compresi quelli con difficoltà motorie. Tre le modalità di partecipazione: con un’offerta nelle apposite cassette all’Urp, in biblioteca, all’ufficio tecnico, nelle scuole e nei negozi aderenti; con un bonifico bancario intestato al Comune di Arco (Iban IT27F0569635320000010000X36, causale «Iniziativa Tutti in Gioco»); e destinando il 5 per mille della dichiarazione dei redditi al «Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza» (firmando nell’apposita casella). L’iniziativa è stata presentata nella mattina di ieri in municipio, presenti il sindaco Alessandro Betta, l’assessore alla cultura Stefano Miori, il presidente del Consiglio comunale Flavio Tamburini (anche in rappresentanza dell’Istituto comprensivo di Arco) e Aldo Vittoni, membro del Comitato di partecipazione di Romarzollo. «Un gioco inclusivo in ogni parco giochi è un segno di attenzione ai più deboli che ritengo doveroso per una società che si definisce civile -ha detto il sindaco Alessandro Betta- perché favorisce il benessere comune e il senso di solidarietà e di inclusione riducendo l’emarginazione e mostrando che, a volte, le barriere che impediscono di fare non sono quelle fisiche. Anche a fronte del costo non indifferente, circa 12 mila per i giochi più semplici a circa 25 mila per quelli più belli, abbiamo pensato al crowdfunding, una pratica che si addice a iniziative nobili come questa, e che in più propone alla cittadinanza un atteggiamento di partecipazione e di responsabilità».













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