Frontale sulla Maza, in tre al Santa Chiara 

Sono serviti due elicotteri per soccorrere i feriti: gravissimo un siciliano di 57 anni. Coinvolta anche una docente di Riva


di Leonardo Omezzolli


ARCO. Sono serviti due elicotteri per soccorrere tutti i feriti del gravissimo incidente avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 16.30, lungo la statale della Maza, la 240 dir tra Arco e Nago, e che ha visto coinvolte tre autovetture e sei persone tra cui tre ragazzine.

Ad avere la peggio è stato il guidatore dell’automobile, un siciliano di 57 anni, che a quanto sembra ha provocato il frontale con un’altra automobile, la Volkswagen Polo condotta da una docente del liceo Maffei di Riva, la professoressa Paola Sabato. Prima, però, la Ford Focus del siciliano si è scontrata con un’altra macchina, una Chevrolet condotta da una ragazza di Dro di 34 anni.

Ad avere la peggio, come detto, è stato il siciliano, classe 1960, G.P. le iniziali, residente a Porto Empedocle in provincia di Agrigento, in Trentino assieme alla moglie di 56 anni: anche la donna, al momento dell’incidente, era a bordo dell’auto. I due coniugi sono stati trasportati in elicottero al Santa Chiara di Trento così come una passeggera di 14 anni che era a bordo della macchina della professoressa rivana. Le condizioni delle due donne non sono gravi mentre preoccupa il quadro clinico dell’uomo. I medici del nosocomio trentino si sono riservati la prognosi. Ferite in maniera più leggera la seconda passeggera, di 15 anni, della Polo e la donna che era al volante della Chevrolet, portate in ambulanza al pronto soccorso di Arco per accertamenti così come Paola Sabato.

I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale e in base alle prime testimonianze non si esclude l’ipotesi del malore come causa scatenante dell’incidente. L’uomo, infatti, potrebbe aver perso il controllo della macchina dopo essersi sentito male sbattendo con l’auto prima sul fianco della Chevrolet e poi frontalmente contro la Polo. Soccorso dai sanitari del 118 e dal medico rianimatore, verricellato sulla sede stradale, è stato trasportato all’ospedale di Trento con l’elicottero che poi ha fatto rientro ad Arco a prelevare anche la moglie trasportando pure lei al Santa Chiara mentre nel frattempo è giunto un secondo elicottero che ha caricato a bordo l’altra donna diretta all’ospedale di Trento.

Subito dopo l’impatto, i primi soccorsi sono stati prestati da una coppia di medici tedeschi che avevano nel proprio mezzo alcune strumentazioni di primo soccorso. Sul posto anche i vigili del fuoco di Arco e le ambulanze del 118 di Arco e della Croce Bianca.

Gravi i disagi alla circolazione con la statale chiusa in ambo le direzioni provvedendo a dirottare il flusso veicolare o verso Trento, alla rotatoria di Arco, o vero Torbole, alla rotatoria di Nago. Lunghi incolonnamenti fino a sera.

La dinamica dell’incidente dovrà essere chiarita nelle prossime ore, ma sembra proprio che qualcosa nella Ford Focus, proveniente da Arco e diretta verso Nago, abbia portato il conducente a invadere la corsia opposta, urtare la Chevrolet strappandogli la ruota posteriore sinistra e proseguire la corsa fino a sbattere frontalmente contro la Polo.

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