ALTO GARDA. Ormai ci siamo. Da lunedì prossimo, per quattro giorni filati, si potranno (dovranno) presentare le liste con i nomi dei candidati alle provinciali del 21 ottobre. Sono ore febbrili, queste, per arrivare al completamento delle candidature, anche nell’Alto Garda.

Chi si è portato avanti è certamente Autonomia Dinamica: Mauro Ottobre ha ufficializzato la presenza nella sua lista, con lui candidato alla presidenza della Provincia, di ben tre consiglieri comunali, tutti di opposizione, la rivana Franca Bazzanella e gli arcensi Andrea Ravagni e Bruna Todeschi. La Lega, invece, punterà qui in Busa soprattutto sul consigliere comunale rivano Luca Grazioli che gli addetti ai lavori danno fra i più accreditati all’elezione in consiglio provinciale sfruttando l’onda lunga del consenso che la Lega sta ottenendo in tutto il Paese. Forza Italia, giovedì, ha presentato la coppia elettorale formata dal vicesindaco di Nago Torbole Luigi Masato e dalla consigliera provinciale uscente Manuela Bottamedi. Con Paolo Ghezzi, nella sua Futura 2018, ci sarà l’assessora comunale di Riva Renza Bollettin mentre nel Pd di sicuro c’è che non ci sarà l’arcense Sergio Leoni, che ha «smentito categoricamente», ieri su Facebook, la voce di una sua candidatura. Non sarà della partita neppure la consigliera comunale rivana dell’Upt Isabella Iandarino alla quale il partito, nei giorni scorsi, aveva chiesto di impegnarsi nella tornata elettorale ma la consigliera, seppur lusingata, ha detto no.

La vera novità dell’ultima ora, però, riguarda il Patt che alla candidatura dell’arcense Eleonora Angelini ha deciso di affiancare anche quella del ledrense Jacopo Leonardi, consigliere comunale e giovane artigiano. Per l’ultimo nome, infine, la scelta ricadrà sul vicesindaco reggente di Tenno Giuliano Marocchi (finora con l’Upt) o sul consigliere comunale di Riva Marco Martini.