RIVA. Oltre al contributo annuale già stanziato (32 mila euro, come ogni anno dal 2007 a questa parte), il Comune di Riva ha deciso di concedere alla Caritas locale anche un ulteriore contributo straordinario di 10 mila euro. Il centro solidarietà Caritas conduce e gestisce attività di aiuto materiale e morale a favore di cittadini in condizioni di disagio economico e sociale per i quali non è opportuno o tempestivamente possibile l’accesso ad altri interventi, oltre a supportare iniziative per l’assistenza spirituale e religiosa a favore di persone anche ospiti di strutture protette in stato di necessità. In tale attività privilegia l’erogazione di interventi in natura rispetto e opera raccordandosi con la Comunità Alto Garda e Ledro, ente competente in via prioritaria sia per la gestione di interventi e servizi in ambito socioassistenziale che per la presa in carico degli utenti, ma segnala anche all’amministrazione comunale situazioni particolarmente problematiche per una valutazione congiunta sugli interventi prioritari da mettere in atto. «La particolare condizione generale e locale di crisi economica in cui attualmente viviamo – spiegano dalla Giunta municipale – ha sempre più forti contraccolpi anche per la comunità e le famiglie locali interessando anche la nostra popolazione (in particolare ora giovani e anziani). Il presidente del centro solidarietà Caritas ha chiesto un contributo straordinario per sostenere le sempre più frequenti richieste di intervento esponendo analiticamente, anche nell'ambito di specifici incontri, modalità e criteri operativi, concordando ambiti prioritari delle emergenze sociali locali su cui intervenire, comunicando i dati degli interventi effettuati e la situazione contabile previsionale al 31 dicembre». Alla luce di questo il Comune ha accolto la richiesta di un ulteriore contributo. (m.cass.)