Associazioni, nuova sala polifunzionale inaugurata a S.Giorgio 

L’ex centro multiservizi è rimasto chiuso per lungo tempo Ora potrà rinascere grazie al gruppo «Me pias el bel»



ARCO. Una sala polivalente aperta a tutte le associazioni del territorio, quella inaugurata domenica, a San Giorgio, dall’associazione, nata proprio per lo scopo, “Me pias…el bel”. Così, il locale in via Passirone 3/c, che prima era stato il piccolo negozio multiservizi della frazione e poi solamente uno spazio vuoto e inutilizzato, torna a una nuova vita, con l’obiettivo di farsi fulcro della comunità della zona, ma non solo. «Il locale, che si compone di una sala principale accessoriata, di servizi igienici e di un ripostiglio, è di proprietà del Comune, ma da molto tempo giaceva inutilizzato, nonostante la bellezza della sua struttura» - spiega il presidente di “Me pias…el bel” (anche presidente del Comitato San Giorgio), Giuseppe Perini - «per questo abbiamo lottato per poterla riaprire e utilizzare. Siamo solo all’inizio dei lavori e dei progetti, ma quello in cui speriamo è una massiccia collaborazione tra associazioni». Una stanza, dunque, che potrà diventare luogo delle riunioni del Comitato di zona, ma anche di partite di burraco, corsi d’arte, attività per bambini e anziani e qualsiasi necessità le associazioni territoriali senza una fissa sede possano richiedere. «Non c’è una scala di valori, non c’è un “padrone”, non abbiamo limiti» - aggiunge ancora Perini - «di qui il nome dell’associazione stessa, che ufficialmente gestisce il locale. “Me pias…” riprende la poesia di Giacomo Floriani, ma abbiamo poi voluto chiuderla con un generico “el bel”, che includesse tutto e tutti».

Già, perché l’associazione culturale, pur avendo il ruolo di gestore dei locali, svolgerà per lo più il compito di capofila per tutte le altre realtà territoriali: creata ad hoc per questioni burocratiche, “Me pias…el bel” ha infatti un direttivo di cinque persone, tutte già impegnate in altre attività associazionistiche, e che si definiscono tutte alla pari. Ad inaugurare il “rinato” spazio, il sindaco di Arco Alessandro Betta, che ha dichiarato: «Un luogo di questo tipo, nato dalla volontà dei cittadini stessi, non fa che ribadire uno dei capisaldi della nostra amministrazione: l’importanza del fare comunità». Presenti, per l’occasione, anche gli assessori Stefano Miori e Marialuisa Tavernini, il consigliere comunale di opposizione Andrea Ravagni, e il vicepresidente della Comunità di Valle Carlo Pedergnana. (k.d.e.)













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