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Al Cantiere 26 torna il “Ballo senza sballo”

ARCO. Torna uno degli appuntamenti educativi più apprezzato dai giovani dell’Alto Garda. Al Cantiere 26 va in scena la nona edizione del «Ballo senza sballo» organizzato in occasione del mese della...



ARCO. Torna uno degli appuntamenti educativi più apprezzato dai giovani dell’Alto Garda. Al Cantiere 26 va in scena la nona edizione del «Ballo senza sballo» organizzato in occasione del mese della prevenzione alcologica, per informare e sensibilizzare i giovani sui problemi connessi all’uso di bevande alcoliche. Un’edizione ancora più allargata che coinvolgerà ben 330 ragazzi delle terze classi delle scuole medie di Arco, Riva e Dro, oltre ad alcuni ragazzi del liceo di Riva.

L’appuntamento si terrà nelle giornate del 26 e 27 aprile e avrà il sapore del ballo di fine anno, in stile americano, ma senza la presenza di alcolici. A rendere il tutto ancor più importante l’intensa rete di attori che ogni anno si riuniscono per realizzare questo significativo percorso di sensibilizzazione rivolto ai giovani sulle problematiche alcool correlate.

Nelle mattinate del 26 e 27 aprile, al centro giovani Cantiere 26, suddivisi in due gruppi, uno per giorno, gli alunni parteciperanno ad un incontro ludico-formativo dove toccheranno con mano i rischi della guida in stato d’ebrezza e le problematiche connesse all’uso e all’abuso delle sostanze alcoliche. Nella serata del 27, invece, spazio alla musica e al divertimento. A presentare il progetto il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Arco Maurizio Caproni, affiancato dalla dirigente Paola Bortolotti dell’Istituto Comprensivo Riva 2, da Massimo Amistadi in rappresentanza della dirigente dell’Istituto Comprensivo Valle dei Laghi - Dro Sara Turrini e dalla preside del Liceo Maffei Antonia Zamboni. Al loro fianco il referente del servizio Alcologia Alto Garda e Ledro Sandro Carpineta con le addette Teresita Grottolo e Loretta Bortolameotti. E ancora il comandante della Polstrada Marco Zucchelli, l’assessore alle politiche sociali di Arco Silvia Girelli e la coordinatrice dell’Apsp Casa Mia Francesca Giuliani.

Le due giornate in programma rappresentano la conclusione di un percorso di prevenzione che viene svolto durante tutto l’anno nelle scuole e nelle classi coinvolgendo alunni e docenti. Il tutto con il sostegno dei Comuni di Arco, Riva e della Comunità di Valle.

«Dopo nove anni continuiamo a crescere - spiega Carpineta - cresce la rete dei soggetti aderenti e cresce la partecipazione». Oltre ai ragazzi delle medie verranno coinvolti alcuni alunni delle superiori in chiave “peer education”, ragazzi formati per una educazione “paritaria”, cioè quella fatta da un proprio pari. «Questo modello di educazione, sensibilizzazione e formazione unita al Ballo senza sballo - prosegue il comandante Zucchelli - hanno dimostrato un’efficacia importante. Si è passati dalle circa 400 contravvenzioni all’anno al codice per guida in stato di ebbrezza a poco più di 40». (l.o.)













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