Ad Arco per le cure, Polizia arresta latitante 

Era ricoverato in una struttura sanitaria come un normale paziente: deve scontare 1 anno e 8 mesi



ARCO. Era arrivato ad Arco già da alcuni giorni per sottoporsi a delle cure mediche specifiche. Nessuno, però, sapeva che era un latitante, ricercato dalla Procura della Repubblica di Milano per una condanna che doveva ancora scontare. Lo hanno scoperto gli agenti del Commissariato di Polizia di Riva, tramite il portale informatico “Web alloggi” che registra tutti gli arrivi e le presenze nelle strutture, non solo in quelle ricettive ma anche nelle case di cura e nelle cliniche private.

La ricerca informatica ha permesso agli uomini del Commissariato di scoprire che il paziente milanese, ricoverato in una casa di cura arcense come un normalissimo paziente, era, ovviamente all’insaputa di medici ed operatori, in realtà ricercato dalla giustizia italiana per una condanna di 1 anno, 8 mesi e 20 giorni che doveva ancora scontare per un reato contro il patrimonio.

Gli agenti lo hanno raggiunto nella struttura sanitaria, ovviamente dopo aver avvisato i responsabili della casa di cura, e lo hanno tratto in arresto. Ora è nel carcere di Spini di Gardolo dove potrebbe rimanere per scontare la sua pena nel caso non decida di chiedere il trasferimento nel penitenziario milanese.

L’arresto è avvenuto due giorni fa e si è svolto senza alcun problema.















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