Villa Parisi, 170mila euro per la manutenzione 

L’ex sede della polizia locale è destinata alla demolizione, ma i tempi sono lunghi Per evitare il degrado (l’immobile ospita alcune associazioni) servono lavori urgenti 



ARCO. Ammonta a ben 170 mila euro il costo complessivo per la manutenzione straordinaria di villa Pasquali, l’ex sede della polizia locale ora sede di alcune associazioni arcensi. Una cifra di non poco conto se si tiene presente che nelle volontà dell’amministrazione ci sarebbe il cambio di destinazione d’uso della particella e la probabile demolizione dello stabile stesso che non versa certo in ottime condizioni. Processi questi piuttosto lunghi che prevedono, tra le altre cose, l’individuazione di una nuova sede per le associazioni che oggigiorno la frequentano. La giunta di Arco ha così deciso di “metterci una toppa” e nell’attesa che le cose prendano una piega differente mettere in sicurezza lo stabile. Vi sarebbero infatti, secondo le segnalazioni della Confederazione Italiana Agricoltori che ha sede in quello stabile, considerevoli infiltrazioni d’acqua proprio nei locali concessi in comodato d’uso gratuito. Infiltrazioni confermate anche da un successivo sopralluogo effettuato da un tecnico del Servizio Patrimonio e a seguito del quale la dirigente dell’area tecnica ha ritenuto opportuno trasferire le associazioni a piano terra. Le infiltrazioni arriverebbero dal tetto e sarebbero piuttosto consistenti tanto che con il tempo rischierebbero di compromettere la struttura stessa. Negli ultimi giorni particolarmente piovosi la situazione è peggiorata ulteriormente ed a seguito di un nuovo sopralluogo, si è constatato un grave peggioramento della struttura lignea con nuovi cedimenti che possono compromettere la sicurezza degli utilizzatori e dei passanti a ridosso delle murature perimetrali esterne. Dopo un’attenta analisi la giunta ha constatato la necessità di una integrazione dei lavori previsti nella progettazione definitiva decidendo di intervenire con carattere d’urgenza. «La situazione è peggiorata in conseguenza delle ultime piogge - ha spiegato il primo cittadino Alessandro Betta -. Sono stati registrati dei cedimenti e sebbene non fosse nostra intenzione spendere questa somma per un edificio il cui destino nella nostra programmazione sarebbe ben altro, è stato necessario disporre l’intervento con carattere d’urgenza. Vedendo le difficoltà che abbiamo avuto per arrivare alla decisione di abbattere villa Bresciani e trovare il nuovo posto a quelle associazioni, è davvero difficile pensare in questo specifico caso con villa Pasquali di essere più veloci. Dobbiamo consolidare la struttura per evitare danni alle persone che la usano e a chi vi passa vicino». (l.o.)













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