Una pietra per ricordare il sorriso di Leonardo Reigl 

Toccante cerimonia in memoria del sedicenne morto in moto a Varone Il masso prelevato a Vigo Cavedine e posato sul luogo della tragedia



RIVA. Un masso, prelevato nel paese che tanto amava, Vigo Cavedine, e posato come un cippo lì dove, quel maledetto 31 maggio del 2017, ha perso tragicamente la vita.

La famiglia di Leonardo Reigl, il sedicenne studente dell’istituto alberghiero morto in moto lo scorso anno, ha voluto ricordare così il ragazzo a quasi un anno di distanza dal dramma. Dopo aver chiesto tutte le autorizzazioni alle autorità competenti, il masso è stato trasportato e posato ieri mattina nell’aiuola che si trova in via Ballino, a ridosso dell’incrocio che porta sul ponte della Fornasetta. Proprio in quel punto Leonardo, per gli amici “Leo”, la scorsa primavera aveva urtato il cordolo ed era caduto con la motocicletta, picchiando violentemente il capo. Poche ore dopo l’incidente, il decesso all’ospedale di Trento raggiunto in emergenza con l’elicottero.

Alla cerimonia di ieri mattina erano presenti i famigliari, alcuni amici di Leonardo, e alcuni compagni di classe dell’istituto alberghiero. Sul masso, una foto di Leonardo e una frase incisa su una targa: “Una pietra della tua amata valle, posata dove te ne sei andato... lasciando in ognuno di noi una parte di te... Ciao Leo”.

Non resterà questo l’unico modo per ricordare Leonardo e Nicola Trainotti, un altro studente dell’alberghiero di Varone, morto in circostanze del tutto simili in un incidente motociclistico nella sua città, Rovereto, pochi giorni dopo Leo.

Il Centro di formazione professionale di Varone, infatti, in collaborazione con l’Unione nazionale sottoufficiali (presidente della sezione Altogardesana e Salvatore Mamone, ex capo della polstrada locale) e con i famigliari dei due giovani, hanno istituto una borsa di studio per concorso di idee: il tema attorno al quale sviluppare il filmato e l’immagine è la sicurezza stradale. Proprio sulla sicurezza si è tenuto uno specifico incontro organizzato all’alberghiero proprio dall’Unsi.

Al concorso hanno partecipato gli studenti delle classi terze e quarta dell’anno scolastico 2017/2018. Per partecipare, gli alunni hanno realizzato un filmato della durata massima di sessanta secondi da destinare a spot pubblicitario o un’immagine da utilizzare come manifesto pubblicitario.

Una commissione ad hoc dovrà valutare gli elaborati presentati dagli studenti: la premiazione e la consegna della borsa di studio avverrà entro la fine dell’anno scolastico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano