Un territorio tutto da toccare: il dono Lions per i non vedenti

Riva. Una volontà che è diventata un dono prezioso per i non vedenti, ma anche per l’intera comunità. Un’opera che, pur progettata per una determinata categoria di persone, ha notevole impatto anche...



Riva. Una volontà che è diventata un dono prezioso per i non vedenti, ma anche per l’intera comunità. Un’opera che, pur progettata per una determinata categoria di persone, ha notevole impatto anche a livello turistico, grazie alla quale chiunque può apprezzare l’estensione del territorio altogardesano nella sua interezza, dal castello di Arco fino al lago di Garda, così come le sue caratteristiche. È stato inaugurato ieri mattina, nel parco del Brolio di Riva del Garda, il plastico in bronzo raffigurante in altorilievo i Comuni di Riva del Garda e Arco. Un’opera realizzata dai ragazzi delle seconde classi dell’Istituto d'Arte "A. Vittoria" di Trento su impulso del Lions Club Arco-Riva del Garda, un’iniziativa maturata grazie ad un lascito di Angelo Daffra, socio del Club scomparso alcuni anni fa, che aveva espresso volontà di promuovere un service sul territorio a favore dei ciechi, categoria per la quale i Lions International sono particolarmente attivi. “Abbiamo ritenuto doveroso dare un segnale di appartenenza ai Comuni di Riva e Arco, e realizzare un plastico da donare alle due amministrazioni – ha commentato il presidente del sodalizio altogardesano, Eros Angeli – con grande orgoglio lo consegniamo alla comunità, certi che possa essere apprezzato dai non vedenti e non solo, e che possa dare un messaggio di sensibilità dei Comuni verso i portatori di handicap”. All’inaugurazione è intervenuta la signora Maria Luisa Daffra, diversi rappresentanti delle amministrazioni pubbliche altogardesane, oltre che i sindaci di Arco e Riva del Garda, Alessandro Betta e Adalberto Mosaner, che hanno ringraziato i Lions “per la cura e l’attenzione che riservano al territorio altogardesano, e alla sua comunità”. L’opera riproduce i Comuni di Riva del Garda e Arco nella loro interezza e, ben in evidenza, gli edifici di maggiore interesse storico, culturale e religioso: monumenti, chiese, parchi, dal castello di Arco a Palazzo Marchetti, al Parco Arciducale, fino alle sponde del lago, con il Bastione, la Centrale Idroelettrica, la Chiesa dell’Inviolata e la Torre Apponale. Ogni monumento è numerato e riportato in tabella leggio, dove è descritto sia in lingua italiana che in scrittura braille. Posta a un metro da terra, la struttura è libera da tutti i lati, per permettere ai non vedenti di toccare la totalità della superficie senza perdere i riferimenti iniziali. “Un grazie speciale alla Cassa Rurale Alto Garda, a Garda Trentino, a Riva del Garda Fierecongressi, al Grand Hotel Riva e al Gruppo Itas, per il prezioso sostegno – ha concluso Angeli – e agli studenti dell’Istituto Vittoria”. S.BASS.













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