San Martino: cinquant’anni di scavi tra passato e futuro 

La celebrazione. Cinque mesi di eventi con mostre, musica, trekking dedicati al sito storico L’assessore: «Luogo fondamentale per l’ideazione di una rete turistico-culturale del territorio»


Katia Dell’eva


Riva. Anniversario d'oro per il sito archeologico di San Martino ai Campi che, per l'occasione, sarà sede di cinque mesi di eventi. «Un calendario di appuntamenti che sarà volto non a commemorare il passato del luogo, quanto piuttosto a creare un vero e proprio momento di festa, in una chiave di apertura sul futuro, che permetta di farlo conoscere e apprezzare anche a chi ancora non ha avuto modo di scoprirlo, giovane o meno giovane che sia» - ha dichiarato Nicoletta Pisu, una delle responsabili degli scavi per conto della Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia, presente alla conferenza stampa, svoltasi al Mag- Museo Alto Garda, in compagnia della sua collaboratrice Cristina Dal Rì. Il sito, scoperto per l'appunto nel 1969 da un gruppo di appassionati di archeologia, guidati da Arrigo Guella e Cesare Dongilli, si trova tra Pranzo e Campi, risultando così bene tennese ma insistente sul Comune di Riva.

Fra Riva e Tenno

Una vicinanza a entrambe le comunità che è stata sottolineata da Giancarla Tognoni, assessore alla cultura del Comune di Tenno: «Questa condivisione fa sì che possa essere un bene parte della storia delle persone, come del resto oggi testimoniano le tante associazioni che hanno aderito al calendario di eventi, credendo in questo anniversario e nel suo valore». E tennese sarà anche l'avvio del programma, il prossimo 25 giugno, con l'inaugurazione della mostra “Volti e storie” alla Casa Sociale di Pranzo, in cui le fotografie raccontano la storia di questi 50 anni di ricerche archeologiche, che sarà visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 14 alle 18, mentre nel weekend anche alla mattina dalle 10 alle 13. «Ma la cosa bella di questa realtà» - ha sottolineato l'assessore competente di Arco, Stefano Miori - «è che è in grado di intrecciare tutti i fili della cultura, ben oltre l'archeologia e la storia». A testimonianza di ciò, allora, la lunga lista di realtà che contribuiranno, ognuna a suo modo, alla celebrazione: l'associazione San Martino, il Comitato Valorizzazione Pranzo, Edere, l'associazione Tutela Marroni e Prodotti tipici di Campi, la Pro Loco Campi, l'Ecomuseo della Judicaria, il Sova, il Mag, la rete museale Ledro, MusicaRiva.

Gli eventi

Grazie a loro, tra giugno e settembre sarà possibile fare trekking, prendere parte a visite guidate sul sito, dialogare in libertà in alcune tavole rotonde a tema (previste per il 17 luglio, 9 agosto e 18 ottobre a Pranzo, e per il 25 ottobre al Mag). Attese, infine, la mostra “Il Sacro e il Quotidiano”, che prenderà avvio il 5 ottobre al museo rivano, la lanternata di Saint Martin dell'11 novembre, nonché l'omaggio musicale di MusicaRiva del 21 luglio, che vedrà esibirsi il trentino Francesco Camin, senza però tralasciare un altro importante appuntamento di quella data, l'allunaggio, con la presenza delle Associazioni lAstrofile dell'Alto Garda e Ledro e di Rovereto. Il sito, definito dal dirigente della Sopraintendenza ai Beni Culturali Franco Marzatico, in una parafrasi a Kundera, «“il tesoro dei nostri ricordi”, che ci permette di comprendere le radici del nostro passato ma anche di coltivare relazioni importanti nel presente», presenta una stratificazione storica che va dall'età del bronzo all'Alto Medioevo ed è tutt'ora oggetto di studio. «In questo senso» - ha concluso l'assessore alla cultura di Riva, Flavia Chincarini - «nel suo dialogo costante col presente, si presenta oggi come un luogo fondamentale per l'ideazione di una rete turistico-culturale dell'intero territorio».













Scuola & Ricerca

In primo piano