«Nel 2020 il cantiere della nuova Ponale» 

Il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi al lavoro per la realizzazione del sentiero che collega il Baldo alle Busatte



NAGO TORBOLE. «È molto più di una semplice idea, ci stiamo lavorando da diversi mesi. L’obiettivo è arrivare a concludere, entro quest’anno, tutto l’iter di analisi, concertazione e progettazione per poi avviare i lavori nel corso del 2020. I costi da affrontare non sono un problema, a metterci le risorse economiche sarà il Comune in sinergia con l’Apt». Il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi già pregusta il momento in cui verrà inaugurata quella che il presidente dell’Apt Marco Benedetti, qualche sera fa, durante la cena organizzata dal Rotary al Liberty, ha già ribattezzato come la «nuova Ponale», un sentiero panoramico incassato nel verde del monte Baldo e con vista mozzafiato sull’azzurro del lago di Garda. «Più che un’altra Ponale vogliamo realizzare una seconda panoramica Busatte-Tempesta, dedicata alle mountain bike», specifica il sindaco Morandi, che prosegue: «In realtà, vogliamo creare un’alternativa all’attuale strada per il monte Baldo che oggi è trafficata di auto, furgoni per il downhill, biciclette. L’intento è gravarla fornendo ai biker una seconda opzione, un’altra strada fra il Baldo e le Busatte con la possibilità, una volta giunti sopra Nago, di scegliere fra la direzione per le Busatte e Torbole o quella per Nago».

Il sindaco ha preso parte, nelle scorse settimane, ad alcuni sopralluoghi per verificare la fattibilità dell’intervento e rendersi conto, percorrendo a piedi le zone in questioni, dove e come far passare il futuro tracciato. Che è ancora tutto da pianificare, spesa compresa. «Ci preme riuscire a fare le cose con calma e bene perché vanno rispettate alcune esigenze - prosegue Morandi - in primis non creare dell’impatto ambientale, evitare di ripercorrere sentieri già tracciati, non intralciare sentieri di trekking o di guerra. Prima di passare alla progettazione avvieremo, a breve, una fase di concertazione, un percorso partecipativo coinvolgendo le associazioni direttamente coinvolte. Poi, è chiaro, si passerà alla fase esecutiva, ovvero mettere nero su bianco le idee per arrivare, l’anno prossimo, a realizzare l’opera».

Il futuro sentiero avrà anche una valenza turistica enorme riuscendo a sfruttare le bellezze del monte e dell’ambiente sopra Nago e Torbole.

«C’è la volontà, con l’Apt, di diversificare l’offerta di sentieri da percorrere godendo delle eccellenze del nostro territorio. Il nuovo tracciato non avrà nulla da invidiare a quelli più belli già esistenti, ad esempio la Ponale, potendo godere di un panorama magnifico», conclude il sindaco Gianni Morandi. (gl.m.)

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