Torbole. “Il municipio sta per essere ultimato con l’arredamento interno e a breve, espletate tutte le procedure burocratiche, metteremo a gara anche l’intervento di riqualificazione dell’area antistante, per arrivare a fine anno ad avere l’opera compiuta”. Sono le parole del sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi, che nei giorni scorsi ha fatto il punto sullo stato dei lavori di un intervento che, a Torbole, sta prendendo via via sempre più forma. “Siamo in un work in progress che sta procedendo in maniera anche abbastanza spedita – ha dichiarato Morandi – in termini edili l’edificio è stato completato già qualche mese fa, è stata installata la videosorveglianza, così come tutti i sistemi di allarme, e attorno alla metà di settembre sarà completato con tutti gli arredi fissi e mobili, per essere poi utilizzabile. Rimane aperto solo il nodo della piazza, della quale abbiamo già un interessante progetto”. L’iter di edificazione della struttura sul suolo del Parco Pavese ha avuto una strada tortuosa, a partire da un referendum di protesta ed opposizione alla sua realizzazione, fino ai ricorsi al Tar delle ditte che si sono viste escludere la propria offerta dalla gara d’appalto. “Siamo orgogliosi perché questo intervento è la nostra risposta concreta ad un importante impegno preso in campagna elettorale, sia con i cittadini che con il personale che negli uffici lavora quotidianamente, e che ha tutto il diritto di fruire di spazi dignitosi - ha aggiunto Morandi - grazie a tutte le professionalità impegnate in questo progetto daremo a breve i giusti spazi a chi deve amministrare e a chi deve fruirne”. L’edificio, un prefabbricato moderno con una struttura in legno, all’avanguardia e con le più moderne tecniche di risparmio energetico e di ecosostenibilità è certificato “CasaClima Gold Nature” e “Nzeb – Edifici Energia Quasi Zero”. “Al di là degli sgambetti che molti volevano e vogliono fare a quest’opera, credo che siamo riusciti a creare una casa del Comune degna, sicura, sbarrierata e a norma sotto tutti i profili, un riferimento per i cittadini di un Comune che per troppi anni ha sofferto una mancanza di un’identità. Il nuovo municipio, peraltro, è collocato in una piazza/parco che funge anche da cerniera di collegamento tra la trafficata via Matteotti, e il resto del paese, con il lago – ha concluso Morandi – un collegamento che fino a ieri passava attraverso le macerie di un’area indefinita e a fianco di una caserma decrepita, e che da domani passerà tra un viale alberato e una vera piazza di conversazione e di accoglienza”.