Grazioli: «Sul lago di Garda serve la metropolitana d’acqua»

Riva. «Sarebbe ora di rientrare nella Comunità del Garda, per essere protagonisti delle decisioni future del nostro lago, a partire dalla metropolitana sull’acqua»: lo dice il consigliere comunale...



Riva. «Sarebbe ora di rientrare nella Comunità del Garda, per essere protagonisti delle decisioni future del nostro lago, a partire dalla metropolitana sull’acqua»: lo dice il consigliere comunale rivano Luca Grazioli, che al riguardo ha presentato un’interpellanza. «Oggi – argomenta il leghista - siamo fuori dai giochi e altri decidono per noi: penso che un comune come il nostro, eccellenza del lago, non possa essere escluso. L’amministrazione di centrosinistra ha sempre dimostrato una visione chiusa e senza lungimiranza. Una politica autorevole e saggia non può fare finta di niente, perdere tempo e isolarsi dal resto del lago. La visione deve essere lunga, realizzata e perfezionata per i prossimi decenni». Per Grazioli Riva deve “imbarcarsi” nel progetto di una metropolitana dell’acqua che colleghi i centri turistici del Garda, idea rilanciata dal consorzio turistico limonese: «Riguardo a questo progetto di cui si parla da almeno un paio d’anni, nei giorni scorsi, in occasione della fiera espositiva di Limone, ci si è concentrati sull’ipotesi di collegamento veloce tra i vari centri della sponda bresciana, sfruttando mezzi veloci della Navigarda. Una seria alternativa al movimento su gomma che ogni estate intasa la gardesana, con il traffico che scorre lentissimo. Navigarda ha detto che si sono fatti progressi sul progetto e ci sta lavorando con attenzione. Istituire una linea d’acqua che colleghi rapidamente Salò con Riva, imbarcando e sbarcando ospiti e residenti nei vari centri, senza scali nella sponda veneta, sembra un valore aggiunto da perfezionare». Grazioli chiede al sindaco Mosaner se crede che la navigazione sul lago possa essere un’alternativa valida alla circolazione su gomma, e quindi se ci sia la volontà di investire risorse. M.CASS.















Scuola & Ricerca

In primo piano