Forte alto, deserta anche la terza asta per il ristorante

Nago torbole. Niente da fare per il “Forte Alto” di Nago. L’asta indetta dall’amministrazione comunale per la gestione del ristorante è andata deserta per la terza volta. Ieri mattina alle 10 era...



Nago torbole. Niente da fare per il “Forte Alto” di Nago. L’asta indetta dall’amministrazione comunale per la gestione del ristorante è andata deserta per la terza volta. Ieri mattina alle 10 era fissata l’apertura delle buste, prezzo base d’asta 28mila euro. Ma allo scadere dei termini in municipio non è arrivata alcuna offerta. «Pur con il ribasso non abbiamo ricevuto alcun interesse – spiega il sindaco Gianni Morandi – nelle prossime settimane cercheremo di capire se vi è qualche interessamento, e la possibilità di fare una trattativa diretta».

La disdetta di Marcello Franceschi risale al novembre dello scorso anno, con la riconsegna delle chiavi nel mese di gennaio. Il primo bando di gestione era andato deserto lo scorso 17 aprile, il secondo il 10 luglio. «Non abbiamo alcuna intenzione di svendere la struttura – aggiunge Morandi – se non c’è interesse per la ristorazione, non è detto che non si possa pensare di rilanciare il forte quale polo culturale, con un’organizzazione di livello alto e legata allo sviluppo dell’intero compendio di Castel Penede e del sito archeologico». Una prospettiva che guarda al forte austroungarico, posto proprio all’ingresso del compendio, quale punto di riferimento strategico di un percorso culturale di ampio respiro e di grande livello. «Non mancano le idee e i suoi possibili sviluppi – conclude il sindaco – non scartiamo a priori la conferma della ristorazione, cosa a cui peraltro teniamo, ma non ci teniamo ad ogni costo». S.BASS.

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