duro dibattito in consiglio comunale 

Dro, via libera al bilancio 2018. Contrari i 5 Stelle

DRO. Il consiglio comunale di Dro ha approvato il bilancio di previsione 2018, col voto contrario dei 5 Stelle e l’astensione della Lega. Proposto dal sindaco Vittorio Fravezzi, il bilancio pareggia...



DRO. Il consiglio comunale di Dro ha approvato il bilancio di previsione 2018, col voto contrario dei 5 Stelle e l’astensione della Lega.

Proposto dal sindaco Vittorio Fravezzi, il bilancio pareggia attorno ai 10 milioni di euro e prevede 7 milioni e 800 mila euro di uscite, distribuite su vari progetti, dalla conclusione delle opere avviate nel 2017, in particolare quelle legate all’edilizia scolastica, all’estensione della banda ultra larga su tutto il territorio comunale, ad, ancora, la realizzazione di un nuovo sentiero lungo la riva droata del lago di Cavedine, la pavimentazione di via Torretta a Pietramurata, il progetto del parco urbano del Gerom e l’acquisizione delle aree per il nuovo parco giochi di Dro. «Un piano che ci trova del tutto favorevoli - ha affermato Sebastiano Matteotti del Patt - in quanto si fonda su quattro importanti pilastri: grandi opere, spazi verdi, famiglie e riqualificazione urbana». Altrettanto entusiastico il parere del Pd, con riferimento ai numerosi tagli previsti alle tariffe dell’acqua, dei rifiuti e dell’iscrizione al nido, nonché al proseguimento del “Progetto 19”: «Il bilancio 2018 risponde concretamente ai bisogni di tutte le categorie sociali, il che non può che essere positivo». A favore, infine, anche il voto del Cantiere civico.

Neutrale, dalle file della minoranza, la posizione della Lega, che rileva – per dirlo con le parole di Fiorenzo Trenti - «l’importanza data alla famiglia e a realtà fino ad ora quasi dimenticate, come quella del Gaggiolo». Nettamente contrario, infine, il voto dei 5 Stelle. «La politica di questa giunta - ha affermato Alvaro Tavernini - si muove solo dopo un allarme e sempre in ritardo. Un esempio è proprio questo bilancio, in cui si presentano spunti che noi del Movimento avevamo dato già tempo addietro». Accuse alle quali Fravezzi ha replicato con rabbia e amarezza: «Non siete qui per fare campagna elettorale. Non potete accusarci di aver fatto i nostri interessi, né di aver sprecato, e i conti lo dimostrano chiaramente. Allo stesso modo basta andare a leggere il programma di inizio consigliatura per sapere che quanto previsto per il 2018 era già nei piani dell’amministrazione da tempo».

Approvati all’unanimità, invece, la riduzione delle tasse sui rifiuti, pari allo 0,56% per le utenze domestiche e allo 0,3% per quelle non domestiche, la riduzione di circa 72 mila euro dell’Imis per i fabbricati “produttivi”, i bilanci 2017 e 2018 dei vigili del fuoco di Dro. (k.d.e.)













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