tributo al poeta dialetta 

Bambini sul palco con Floriani 

Un successo la rappresentazione della scuola primaria di Tenno



TENNO. Interessante, coinvolgente, a volte addirittura commovente lo spettacolo allestito dalle maestre Loretta Blasi, Renate Feller e Agnese Meneghelli presso il Teatro parrocchiale di Tenno, dove nei giorni scorsi gli scolari della scuola primaria “Orlando Lucchi” di Tenno hanno rappresentato quanto da loro studiato nel corso dell'anno riguardo a Giacomo Floriani e al dialetto locale. Recite, drammatizzazioni, scenette, mimiche, canti insieme al coro “Lago di Tenno” diretto dalla maestra Arianna Berti hanno coinvolto il numerosissimo pubblico accorso per l'eccezionale evento. Poesie di Floriani, ma anche versi di Giancarlo Lutteri, Luciano Baroni e Gilberto Galvagni hanno evidenziato la grande bravura degli scolari nel cimentarsi col dialetto a testimonianza di un lavoro scolastico particolarmente curato ed efficace partito nel gennaio scorso grazie ad una iniziativa dell'Associazione “Giacomo Floriani” che, con la maestra Rita Pellegrini e il professor Alessandro Parisi, è entrata nelle classi per dare un loro contributo a quanto svolto dalle maestre insieme a delle scolaresche che fin dall'inizio si sono dimostrate subito interessate e coinvolte dal progetto quanto mai unico nel suo genere.

L'assessore alla cultura del Comune di Tenno Giancarla Tognoni ha portato i ringraziamenti, i saluti e il plauso dell'amministrazione comunale per l'iniziativa dell'Associazione “G. Floriani” e per il progetto didattico portato a termine in modo estremamente positivo dagli scolari insieme alle loro maestre, rimarcando l'importanza dello studio del dialetto e della conseguente valorizzazione delle tradizioni locali. L'auspicio è che tutto ciò continui anche per il futuro con il costante coinvolgimento delle giovani generazioni. L'associazione “G. Floriani” ha voluto ringraziare scolari, maestre e bidella regalando loro una copia del libro di Alessandro Parisi “Arént al fogolar... raccontando di Giacomo Floriani”, recentemente dato alle stampe.













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