LEDRO. Con l’entrata in vigore dell’orario estivo sono finalmente aumentate le corse del servizio di linea di Trentino Trasporti tra la valle di Ledro ed il Basso Sarca. Si tratta di un provvedimento atteso da decenni per un territorio decentrato per la sua conformazione orografica e che paga questo parziale isolamento con il preoccupante abbandono della loro “terra” di non pochi abitanti: quasi 200 nel 2016. Un ruolo risolutivo l’ha svolto l’Amministrazione Comunale di Ledro. “Un incontro con l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi è risultato determinante – spiega l’assessore comunale Roberto Sartori, che con il sindaco Renato Girardi ha seguito questa vicenda – Avevamo illustrato la necessità, in realtà emersa da molto tempo, di applicare in questa tratta la cadenza oraria delle corse delle autocorriere eliminando quella saltuaria con “buchi” anche di quattro ore. Era una situazione che evidentemente non favoriva il successo della condivisa iniziativa dell’amministrazione provinciale di incentivare i mezzi pubblici rispetto a quelli privati. S’aggiungevano i disagi per molti ledrensi sprovvisti delle automobili, soprattutto tra la popolazione anziana, che costretti a recarsi nel Basso Sarca per le periodiche necessità familiari (sanità, uffici pubblici, eccetera.) subivano lunghe attese non sempre in condizioni ambientali favorevoli. Con l’adozione dell’orario estivo è stato introdotto anche il servizio trasporto biciclette che sicuramente favorirà il settore turistico. Anche se inizialmente è limitato alle più frequentate fermate a breve è destinato ad includerne tutte. Per gli operatori turistici è evidente la soddisfazione per la cadenza oraria del trasporto pubblico che rappresenta un valido incentivo all’incremento delle presenze di ospiti nelle loro strutture”. (a.cad.)