«Arte Donna» apre la stagione di Casartisti

Tenno. Inaugura la stagione 2019, la Casa degli Artisti “Giacomo Vittone”, con una mostra tutta al femminile. A tagliare il nastro l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti e del...


Katia Dell’eva


Tenno. Inaugura la stagione 2019, la Casa degli Artisti “Giacomo Vittone”, con una mostra tutta al femminile. A tagliare il nastro l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti e del vicepresidente del Consiglio provinciale Mario Tonina. Visitabile fino al 16 marzo, l’esposizione “Arte Donna. L’altra metà del Novecento in Trentino”, ha spiegato la direttrice della casa-museo di Canale di Tenno Roberta Bonazza, sabato sera di fronte ad una sala gremita, «ha come soggetto dodici artiste locali. Donne perlopiù dimenticate da cataloghi, musei e libri di storia, le cui biografie sono state ricostruite passo dopo passo da me e da Roberto Pancheri – curatore della mostra – allo scopo di ridare loro giusta voce». Non una questione di genere, ci ha tenuto a sottolineare Bonazza, quindi, quella che muove a questa esposizione al femminile, «bensì la voglia di ricordare che nell’arte ci sono e c’erano anche le donne. Thea Casalbore Rasini, Maria Giacomoni, Elena Parolini, Cesarina Seppi, solo per citarne alcune, le cui storie hanno ancora grossi tasselli mancanti, ma che abbiamo provato a ricostruire, anche grazie a situazioni favorevoli al limite dell’assurdo, come l’incontro con una delle modelle presenti nelle opere, ancora in vita».

Una anteprima a livello provinciale (mai si era pensato a un’esposizione di sole artiste donne), che ha meritato la presenza anche dell’assessore della Provincia Bisesti e del vicepresidente del Consiglio Tonina: «Vedere una sala così straripante, nonostante il bel tempo, fa capire quanto il territorio sia legato a questa casa» - hanno dichiarato - «ma si tratta di un gioiello unico che dovremmo valorizzare e far conoscere meglio anche al di fuori, perché nonostante le sue 40mila presenze nel 2018, può ancora fare di più». Introdotta dall’interpretazione musicale di un’aria dell’Aida di Verdi da parte dell’Associazione Armonicà, l’inaugurazione ha visto la presenza anche del sindaco reggente di Tenno Stefano Marocchi e dell’assessore alla cultura Giancarla Tognoni, nonché dei rappresentanti degli altri due Comuni che da oltre 50 anni collaborano alla gestione della Casa degli Artisti, Arco, rappresentato dal vicesindaco Stefano Bresciani e dall’assessore Stefano Miori, e Riva, con la delegata Renza Bollettin. Presente infine Carlo Pedergnana per la Comunità di Valle. Accessibile liberamente tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, “Arte Donna” sarà affiancata, fino al 12 marzo, da un’altra esposizione al femminile situata negli avvolti: “Abitare la notte” con le foto della boema Wolftraud De Concini, giocata sui confini e i comportamenti “da tenere” dell’essere donna.

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