Altra raffica di multe in via della Crosetta 

Fermati dai carabinieri gli automobilisti diretti verso la zona artigianale. Bertamini: «Via il divieto o sarà lotta dura»



ARCO. Artigiani sul piede di guerra nei confronti dell’amministrazione per la vicenda di via Crosetta, la strada subito a sud del Poli e perpendicolare a via Santa Caterina che conduce in zona artigianale e che da più di un mese è stata privata del senso unico di marcia sostituito da un, più che dibattuto e osteggiato, divieto di transito.

Dopo le prime lamentele degli artigiani, la raccolta di oltre 500 firme per la sua rimozione e la prima raffica di multe inferte dalla polizia locale ai trasgressori, nella giornata di ieri, mentre l’amministrazione ancora non ha deciso in via definitiva se revocare il divieto o confermarlo, a verbalizzare le contravvenzioni ci hanno pensato i carabinieri.

Indispettita la presidente degli artigiani dell’Alto Garda e Ledro Daniela Bertamini. È lei a raccontare come si sono svolti i fatti: «Quando me lo hanno detto non ci credevo e così sono andata a vedere con i miei occhi; è chiaro che i carabinieri stanno facendo il loro lavoro, ma da quanto ci è stato detto dal vicesindaco Bresciani le intenzioni sono quelle di togliere questo divieto. Stiamo attendendo l’ufficializzazione, ma sembra che ci stiano mettendo ancora del tempo. Per gli artigiani è un collegamento fondamentale». Alla presidente Bertamini è pero sorto un ulteriore dubbio: «Ho chiesto se con il divieto di transito le biciclette possono passare. I carabinieri mi hanno detto di no e quindi sono anche i cicli passibili di multa. Non capisco perché mettere questo cartello se è vero che nemmeno le biciclette, motivo per il quale è stato posizionato il cartello, non ci possono passare».

A questo punto la pazienza degli artigiani ha raggiunto il limite. Daniela Bertamini è chiara nelle sue parole: «Abbiamo aspettato a sufficienza: se non sarà ripristinata la viabilità precedente come categoria prenderemo posizioni nettamente più forti».

Su via Crosetta sia l’assessore all’urbanistica Stefano Miori che il vicesindaco Stefano Bresciani avevano lasciato intendere un cambio d’intenzione e quindi il ritorno al vecchio senso unico. Almeno così era emerso in un incontro pubblico avvenuto nella sala della Baone a Vigne alla presenza delle istituzioni, degli stessi artigiani e del comitato di partecipazione, promotore del divieto al fine di dare maggiore sicurezza a tutti i concittadini che utilizzano quelle strade interpoderali in bicicletta per raggiungere la zona del Poli.

Proprio ieri sera la giunta ha discusso della questione e potrebbe aver preso la decisione definitiva. (l.o.)













Scuola & Ricerca

In primo piano