ALTO GARDA. Per quel che riguarda gli incassi dalle multe comminate nell’Alto Garda e Ledro, i dati effettivi degli ultimi venti giorni dell’anno si sono rivelati pari a meno della metà di quelli presunti (che, visto che a essi deve corrispondere un accantonamento di bilancio, per evitare di rimanere scoperti di solito sono prudenzialmente stimati in maniera più generosa rispetto a quelli che poi nei fatti si verificano): ai 510.414 euro certificati fino alla prima decade di dicembre se ne sono aggiunti non 68.418 (cifra ipotetica inserita al momento di chiudere i conti), ma 29.831, arrivando così a un totale di 540.245 euro per l’intero 2018, che si conferma comunque di gran lunga l’anno in cui ci sono stati gli introiti più elevati nell’ultimo quinquennio. Anche senza le ultime due decadi di dicembre il bottino sarebbe stato superiore sia a quello del 2017 (che con i suoi 470.962 euro aveva segnato un balzo rispetto agli anni precedenti), che a quelli del 2016 (424.820 euro), del 2015 (415.274 euro) e del 2014 (430.870 euro).

L’ultimo ciclo di sanzioni per violazioni al codice della strada sotto Natale, però, non è bastato per insidiare gli introiti del biennio 2012-2013, quando, a fronte di un tariffario un po’ meno salato, non era previsto lo sconto del 30% per i celeri pagatori e dunque tutti versavano l’importo pieno: ancora lontana la vetta del 2013 (639.722 euro), alla fine è rimasto chimerico anche avvicinarsi al rilevamento del 2012, l’altro anno del biennio “dopato” dalle tariffe sempre intere, che aveva fruttato 604.240 euro.

Nel 2018 il territorio da cui sono derivati i maggiori proventi (redistribuiti dalla Comunità di Valle alle amministrazioni municipale di competenza) è stato come sempre quello del comune di Riva (che ha prodotto il 57% abbondante degli incassi totali), da dove sono arrivati 291.280 euro, contro i 127.440 di Arco, i 78.868 di Nago-Torbole, i 18.093 di Dro, i 15.410 di Ledro, i 9.046 di Tenno e i miseri 108 di Drena (tutti maturati nel primo trimestre). Per il servizio di gestione annuale delle violazioni la Comunità Alto Garda e Ledro è chiamata a girare a Trentino Riscossioni 141.325 euro, con un’economia di spesa di 9.325 euro rispetto a quanto inizialmente impegnato in via presuntiva. (m.cass.)